Anche chi è arrivato nell'Isola due settimane fa ha l'obbligo di isolarsi e autodenunciarsi alle autorità.

Lo prevede l'ordinanza emanata dal presidente della Regione Sardegna Christian Solinas che, dopo la decisione del governo di trasformare tutta l'Italia in una zona protetta, inasprisce le prescrizioni emanate domenica.

Il nuovo provvedimento, che ha efficacia immediata, impone l'isolamento anche a chi è arrivato nell'Isola nei quattordici giorni precedenti l'emanazione.

L'inasprimento - fa sapere la Regione in una nota - è stato deciso dal governatore "preso atto dei numerosi trasferimenti avvenuti dalle Regioni della penisola, in alcuni casi da zone a rischio, generalmente nelle case al mare presso i comuni costieri della Sardegna".

I destinatari dovranno "osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni, con divieto di spostamenti e viaggi nel territorio regionale fatto salvo il tragitto strettamente necessario a lasciare stabilmente l'Isola, da compiersi muniti dei prescritti dispositivi di protezione individuale per la prevenzione di eventuali contagi".

Ancora: "Comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o all'operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente".

IL DATABASE - Le compagnie aeree e navali, nonché le società di gestione degli scali, dovranno mettere a disposizione della Regione i nominativi e i recapiti dei passeggeri trasportati dal 24 febbraio scorso.

Generalità che saranno inserite in un apposito database regionale utilizzato esclusivamente per le azioni di monitoraggio dei soggetti interessati nei quattordici giorni di isolamento, in collaborazione con le forze dell'ordine.

Nuove regole anche per il personale di equipaggio di navi e aerei e per autisti dei servizi navetta: non dovranno allontanarsi dalle strutture dove hanno pernottato fino alla ripartenza, evitando ogni contatto durante la permanenza nell'Isola.

Gli autisti delle navette che trasferiscono gli equipaggi dovranno essere muniti di dispositivi di protezione personale come mascherine. L'ordinanza è valida fino al 3 aprile.

"Difendiamo con ogni mezzo la salute dei Sardi - dice Solinas -. Ritengo che il metodo più efficace sarebbe quello di interrompere momentaneamente ogni flusso di passeggeri verso la nostra Isola senza pregiudicare in alcun modo il traffico delle merci, e per ben due volte ho rivolto questa richiesta al Governo, che per ora ha risposto negativamente. Con il provvedimento di oggi otteniamo il risultato di poter isolare i possibili soggetti positivi nelle loro abitazioni e di effettuare su di loro tutti i controlli necessari".

(Unioneonline)

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