Sembrava una moda passeggera destinata più che altro ai nostalgici della discografia dei tempi d’oro, quando gli appassionati acquistavano 33 giri e musicassette. Invece gli album in vinile nel giro di pochi anni, da prodotti di nicchia, sono diventati una fetta importante del mercato della musica. Anche la Fimi (la federazione dell’industria musicale italiana) che certifica le vendite, i download e lo streaming da qualche tempo ha ripristinato la classifica dei vinili più venduti. E molti artisti di diverse generazioni hanno contribuito al rilancio di questo supporto fisico che sembrava destinato ad essere spazzato via dalla tecnologia. Accade anche in Sardegna, dove dopo venticinque anni rivede la luce una pietra miliare dell’hip hop italiano firmata da Sa Raza, formazione pioniera del rap cantato in lingua sarda.

La formazione guidata da Alessandro Sanna, in arte Quilo, pubblica un’edizione speciale in doppio vinile del disco “Wessisla”. L’8 giugno è stata annunciata l’uscita dell’album (per la Nur Records di Torino) in tiratura limitata: 300 copie che nel giro di pochi giorni sono praticamente andate a ruba. Una nuova vita per quello che è considerato uno dei dischi più interessanti del rap italiano degli anni Novanta.

“I groove gfunk di Sa Raza – si legge in un comunicato diffuso per annunciare l’uscita del disco - fecero letteralmente scuola ed ancora oggi numerosi mc's di tutta Italia ricordano questo disco che gli ha ispirati. Da Salmo a Murubutu, da Don Vacca,Inoki, Gionni Gioelli, Masta Five, Dj Jad e Wlady e tanti altri artisti  hanno sempre citato questo disco come un piccolo gioiello della collezione. “Wessisla” oggi rivive una nuova vita grazie a questa produzione in tiratura limitata su doppio disco in vinile colorato rosso e blu, copie numerate e autografate, 16 tracce originali completamente rimasterizzate per l'occasione e un QR code per scaricare tutti i testi completi in digitale. Brani considerati epici come "Storto dal Mirto", "Ho parlato a una capra", I tratti della calma feat Viracocha e "A scopo del mio lucro" con i Flaminio Maphia, ancora oggi, suonano attuali”.

“Il disco è nato tra la Sardegna e Torino – ricorda Quilo – è stato registrato e mixato nello studio Rainbow. Nel 1995 uscì il singolo “Vero Sardo G”: venne pubblicato in vinile, un supporto che in quegli anni era stato ormai soppiantato dal compact disc. “Wessisla” uscì quindi su cd. E’ un disco molto ironico, a tratti spregiudicato. C’erano sono 15 tracce. Quel lavoro è importante soprattutto se contestualizzato nel periodo storico in cui è stato pubblicato, in particolare per il richiamo al gfunk e alla west coast. Ecco, la Sardegna era la nostra west coast. Ai tempi piacque molto e oggi a distanza di vent’anni tantissime persone hanno deciso di acquistarlo nella nuova versione”. La voce di Sa Razza sottolinea inoltre che l’album, come tutti i vinili che hanno lasciato un segno nel mondo della musica, è destinato anche al mercato dei collezionisti. “C’è qualcuno che ne ha ordinato cinque copie – continua Quilo – molti sicuramente lo rivenderanno. E un’edizione unica”.

IL MERCATO DEI VINILI

“Wessisla” contribuirà ad allungare l’ormai lunghissimo elenco delle ristampe di album storici, di dischi incisi tanti anni fa, ma che grazie alle tecnologia digitale vengono rimasterizzati valorizzando i suoni di un tempo. Resta immutato il rituale dell’apertura della busta, dell’estrazione del disco e dell’ascolto sul giradischi: cose che a quanto pare affascinano anche le giovani generazioni come dimostrano le classifiche di vendita certificate dalla Fimi. In questi giorni il primo posto è occupato da Mahmood, il giovane cantante di origine sarda che recentemente ha pubblicato “Ghettolimpo”, il disco che contiene il brano “T’amo”, un canzone che riprende “Non potho reposare”, un classico della musica sarda. Al secondo posto c’è un disco uscito quarant’anni fa: “La voce del padrone” di Franco Battiato, il geniale artista siciliano morto recentemente. Nella classifica dei vinili ci sono vecchi e nuovi album. In quella italiana si trova di tutto: Ligabue, Litfiba, Linkin Park, Aka 7even, Pink Floyd, Manneskin, Doors e tanti altri.

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