Molti diranno che visti certi prezzi – dai ristoranti al mercato immobiliare - solo i ricchi possono permettersi di vivere a Cagliari. E in effetti, se si guarda la classifica stilata dalla Cgia di Mestre sul reddito medio nei Comuni italiani, il capoluogo della Sardegna è la grande sorpresa: sesta città d’Italia e prima del Sud. I circa 102mila contribuenti (su un totale di 148mila abitanti) guadagnano poco meno di 27mila euro lordi all’anno (26.985 per la precisione), spingendo così il centro più importante dell’Isola al 266° posto tra i Comuni italiani. 

Grandi uffici pubblici, aziende private, attività commerciali di riferimento per buona parte dell’Isola e una larga platea di pensionati con ottime rendite: è anche grazie a queste caratteristiche che Cagliari guida il Meridione d’Italia, superando centri più grandi come Napoli e Palermo. Ma forse è ancora più curioso il confronto con tutti capoluoghi di regione: in questo caso la città sarda supera centri come Torino e Genova, che fanno riferimento a territori decisamente più ricchi di quello sardo.

La classifica, basata sulle dichiarazioni dei redditi del 2021 trasmesse all’Agenzia delle Entrate, rispetto al passato evidenzia una spaccatura meno netta tra nord e sud. «Tra i 50 comuni più poveri del Paese, ad esempio, ben 11 sono del settentrione», rileva l’ufficio studi della Cgia. «Nella stragrande maggioranza dei casi stiamo parlando di piccolissime realtà di montagna che hanno vissuto negli ultimi 30-40 anni lo spopolamento e un progressivo invecchiamento della popolazione rimasta». L’associazione precisa che i dati «non includono i redditi dei soggetti a imposta sostitutiva o esenti da tassazione diretta (come gli interessi sui redditi di capitale e i redditi realizzati applicando il regime fiscale forfettario) e da eventuali integrazioni (reddito di cittadinanza, assegno unico, pensioni di invalidità)».

Milano rimane il capoluogo di regione più ricco d’Italia con 37.189 euro. In seconda posizione Bologna (29.480), poi Roma (28.646), Bolzano (28.473), Firenze (27.636) e Trento (27.059), città che precedono Cagliari. Il Comune più ricco d’Italia è Lajatico, un centro della provincia di Pisa non molto conosciuto ma che grazie a un suo abitante illustre, il tenore Andrea Bocelli, è primo in classifica: il reddito della star contribuisce a far salire quello medio dei 985 residenti nel paesino toscano fino a 54mila euro.

Il secondo centro più ricco è Basiglio (49mila euro): anche questo nome potrà non dire molto, ma chi conosce la Lombardia sa questo Comune “ospita” Milano 3, la città-giardino creata da Berlusconi tra gli Anni ‘80 e ‘90. Ma tra i centri lombardi, a sorpresa, c’è anche quello più povero d’Italia: si tratta di Cavargna (Como) con 6.314 euro all’anno di reddito pro capite. Ritornando in Sardegna, i dieci Comuni più ricchi sono Cagliari, poi Oristano (22.402 euro), Selargius (22.225), Sassari (22.199), Nuoro (21.595), Capoterra (21.563), Golfo Aranci (21.525), Elmas (21.299), Quartu (21.169) e Stintino (20.230). Il più povero con un reddito medio di 10.008 euro è Bidonì. Il centro dell’Oristanese è seguito in questa classifica da Onanì (10.051 euro), Osidda (10.791), Semestene (11.062) e Sennariolo (11.281)

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