Non chiamatelo Suv. Per definire la nuova Ferrari Purosangue venuta fuori dal genio di Flavio Manzoni, alla guida del Design della casa di Maranello, l’uomo che ha disegnato tutti i modelli più recenti del Cavallino rampante, bisogna coniare nomi inediti. Sì, perché la Purosangue è innovazione pura, non solo perché è la prima quattro porte della casa ma soprattutto per la sua forma, che è quella dei modelli oggi più richiesti dal mercato pur mantenendo tuttavia le caratteristiche tipiche del marchio Ferrari. È senza dubbio un modello “suvversivo”, nuovo in tutto e per tutto. Non a caso ci sono voluti oltre cinque anni per chiudere il progetto, “il più complesso mai affrontato. Per la prima volta non siamo partiti da una vettura esistente per ridisegnarla e migliorarla, ma siamo partiti da zero. Ogni dettaglio è stato frutto di uno studio”, ha dichiarato il designer nuorese all’Ansa.

La nuova Ferrari Purosangue è il frutto dell’interazione di più “stilemi” della casa del Cavallino rampante, messi insieme nel progetto più innovativo in assoluto anche perché non era mai stata realizzata un’auto che accogliesse quattro persone e trasportasse anche dei bagagli. Almeno non è mai accaduto a Maranello. “Abbiamo sempre tenuto presente che è un’auto sportiva e deve essere leggera. Il montante centrale, ad esempio, lo abbiamo lasciato perché eliminarlo avrebbe richiesto un eccessivo appesantimento del telaio”, ha spiegato ancora Manzoni. 

Flavio Manzoni (dzedda)
Flavio Manzoni (dzedda)
Flavio Manzoni (dzedda)

Tutto studiato nei minimi particolari e per arrivare a un risultato che, nei piani di Ferrari, può valere il 20% delle vendite totali, con l’apertura di un nuovo segmento di mercato (anche se il prezzo di 390 mila euro non è proprio alla portata di tutti) a partire dalla primavera del 2023 quando sono previste le prime consegne.

L’auto

Le novità nella nuova arrivata della Ferrari sono tante. A iniziare dallo schema Transaxle, una particolare configurazione della trasmissione, per cercare di sistemare il motore più vicino possibile al centro della vettura e bilanciare così il peso tra gli assi. Il cambio è stato invece posizionato sul retrotreno, mentre la trazione anteriore è garantita da una power transfer unit collegata davanti al motore con una soluzione simile a quelle già applicate sulla GTC4 Lusso. Tutta l’auto così ha pesi ben bilanciati tra anteriore e posteriore. Inoltre, il tetto di carbonio e i materiali usati permettono di non andare oltre i 2.033 chili di peso. La scocca infatti è in alluminio, carbonio e acciai ad alta resistenza. La lunghezza di 4,97 metri con 2,02 metri di larghezza e 3,01 di passo (1,58 l’altezza) assicurano un’ottima aerodinamica che permette al motore V12 di rendere giustizia a tutta la sua potenza. E poi la soluzione forse più innovativa: grande spazio a bordo grazie all’apertura elettrica controvento delle portiere posteriori, capaci di un angolo di 79 centimetri contro i 63 di quelle anteriori.

Il motore

La prima versione della Purosangue sarà rombante come i modelli tradizionali della Ferrari. Il motore da 6,5 litri V12 aspirato è in grado di erogare 725 cavalli. Il motore è stato studiato apposta per questo modello con alcune derivazioni dalle auto da competizione. Raggiunge i 100 chilometri orari in appena 3,3 secondi da fermo e i 200 in 10,6 secondi. La velocità massima è superiore ai 310 chilometri orari. Da segnalare poi le quattro ruote motrici e sterzanti, con sistemi super innovativi per Abs, freni e controllo di trazione. Anche le sospensioni sono un unicum perché permettono, grazie a un software e a dei motori elettrici, di gestire al meglio il rollio in curva. Sulla vettura sono poi presenti tutti i più moderni sistemi di guida adattiva e di assistenza nel parcheggio. Anche sul bagnato o sulla neve, la Purosangue è super sicura.

Da segnalare infine i nuovi materiali per gli interni: all’85% si fa uso di rivestimenti ecosostenibili realizzati con materiali riciclati. Un occhio dunque alla sostenibilità e all’ambiente e, perché no, al comfort. A richiesta sono disponibili infatti anche i sedili con funzione massaggio e un sistema per sollevare la vettura da terra di 30 millimetri.

Le prenotazioni della nuova Ferrari sono già un successo. Flavio Manzoni ha disegnato una vettura che piace e tanto, visto che gli ordini sono già sold out e si rischia di non soddisfare tutte le richieste, nonostante si preveda di realizzarne alcune migliaia all’anno, si parla di circa tremila. I primi ordini, tuttavia, risalgono già al 2018 quando il progetto era appena iniziato. Oggi è già un successo.

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