Primavera all’insegna delle novità per la fotografia in Sardegna grazie a due storiche rassegne che anche quest’anno regaleranno mostre, laboratori, workshop. Tornano infatti “A.Banda” e “Bifoto”, da anni punti di riferimento per appassionati e curiosi. La manifestazione curata dall’associazione culturale Su Palatu di Villanova Monteleone si trasferisce dalla Marmilla in Gallura, per la precisione ad Arzachena nelle Vigne Surrau. Il festival organizzato da Stefano Pia e Vittorio Cannas si svolgerà come sempre a Mogoro, con il coinvolgimento di altri centri del territorio.

Bifoto Festival

Nei giorni scorsi sono stati annunciati i vincitori del concorso bandito dal “Bifoto”. Si tratta di Cèdric Dasesson, Alessio Cabras e Federica Zani. Le loro immagini saranno esposta in occasione della 14esima edizione del Festival Internazionale della Fotografia in Sardegna

«È fissato per sabato 19 ottobre a Mogoro l’evento di apertura – spiegano i promotori dell’iniziativa – la rassegna quest’anno avrà come tema di riferimento il brano musicale Society, del musicista e cantautore statunitense Eddie Vedder: Si tratta di una riflessione sulla nostra società e sul suo impatto sull’ambiente, sul nostro pianeta e su noi stessi». La giuria composta da Salvatore Ligios, Manuela Meloni, Valentina De Santis, Sandro Jovine, Stefano Pia e Vittorio Cannas ha premiato i progetti “Luoghi comuni” di Cédric Dasesson, “Volevo colori forti” di Alessio Cabras e “Where the wild things went” di Federica Zani. «Le mostre – spiegano gli organizzatori - come per ogni edizione del festival, verranno allestite all’esterno, nel museo a cielo aperto delle vie del centro storico di Mogoro, saranno visitabili gratuitamente 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Nel corso dell’anno sono inoltre previsti eventi collaterali che andranno ad arricchire il programma del festival, tra cui proiezioni cinematografiche, presentazioni di libri e incontri con gli autori».

Ancora una volta l’associazione fotografica mogorese è riuscita a vincere questa importante scommessa culturale che negli anni ha proiettato la Marmilla nel mondo della fotografia nazionale e internazionale. «Non è facile – confessano Stefano Pia e Vittorio Cannas – purtroppo dobbiamo arrangiarci facendo di necessità virtù. Non disponiamo di grandi risorse economiche. Nonostante questo continuiamo a chiedere il sostegno delle istituzioni. Le difficoltà non fermano la nostra grande passione per la fotografia e i risultati ottenuti in tutti questi anni ci spingono ad andare avanti. Anche quest’anno abbiamo avuto tante adesioni, segno che c’è un grande interesse per “BiFoto”. La qualità dei progetti presentati e di grande qualità. Ci confortano soprattutto i riscontri in ambito internazionale. Anche in questa edizioni verranno ospitato autori sardi, italiani e stranieri. Nelle prossime settimane verrà definito il programma. Ci saranno tante iniziative».

“A. Banda” in Gallura

Conto alla rovescia anche per la rassegna “A. Banda” organizzata dall’associazione Su Palatu in collaborazione con Vigne Surrau di Arzachena. Si tratta dell’iniziativa più importane per quanto riguarda la fotografia contemporanea in Sardegna. Dopo numerose edizioni ospitate in Marmilla, per la precisione a Villa Verde e in altri centri, “A. Banda” (associata quest’anno al Premio Surrau) si sposta in Gallura. Nei giorni scorsi sono scaduti i termini per la presentazione della immagini. L’obiettivo degli organizzatori è quello di selezionare 100 fotografie, destinate a una grande mostra (sarà inaugurata ai primi di giugno) ad Arzachena nei grandi spazi all’aperto dell’azienda Surrau. Le immagini finiranno poi sul catalogo che come sempre documenta lo stato della fotografia contemporanea in Sardegna. L’esposizione avrà una durata di un anno. Le foto saranno stampate in grande formato. L’edizione di “A. Banda” è curata da Salvatore Ligios e Luca Spano. Come sempre la rassegna rappresenta un punto di riferimento non solo per i fotografi sardi, ma anche per le associazioni, i curatori e gli storici della fotografia.

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