Il giornalista e scrittore, amante della storia dello sport, commenta la decisione del Comune: «In questo Paese si onora troppo “dopo” e quasi mai “durante”»
La mozione del sindaco è già stata sottoscritta da tutti i consiglieri, martedì il voto: «Il bomber e la sua famiglia hanno già dato il via libera». Intitolazione possibile mentre è ancora in vita
Il numero 11 rossoblù: «Da calciatore e da dirigente mi ha aiutato molto, mi faceva parlare quando le cose non giravano. Quello che poi ho fatto io con i giocatori del Cagliari e della Nazionale, posso dire di averlo imparato da lui»
Mentre non si registrano sostanziali passi avanti nella trattativa, le parole di Rombo di Tuono: «È una sfida che deve solo avere l’entusiasmo di accettare». L’appello dell’ex vicepresidente Ninnino Orrù: «Claudio, devi scegliere tu, posso solo dirti che noi ti aspettiamo»
Sugli spalti un messaggio d’auguri dedicato a Rombo di Tuono, con l’auspicio che possa essere d’esempio a chi ha l’onere e l’onore di vestire la maglia rossoblù
“Il 7 novembre 1944 nell’area varesina nacquero due maschietti, uno era Gigi Riva di Leggiuno, l’altro ero io, nato a Comerio e distante da lui solo pochi km”
Intervista a Massimo Baioni, docente di Storia contemporanea all’Università di Milano e autore di un saggio pubblicato sulla rivista “Passato e presente”