Pressing su Sir Claudio, ma l’accordo ancora non c’è. Manca l’attesa fumata bianca, tuttavia né il Cagliari né Ranieri hanno fretta. Il tecnico di Testaccio non sarà in panchina lunedì 26, in occasione della sfida contro il Cosenza: la squadra è in ritiro ad Assemini e a guidarla saranno Muzzi e Pisacane. Le parti stanno cercando di limare le distanze per venirsi incontro. Con una certezza, per entrambi: c’è la voglia di vivere una seconda esperienza insieme. 

Oggi non si è tenuto il vertice capitolino tra Sir Claudio e il presidente Tommaso Giulini. Il patron ha trascorso il giorno dopo il faccia a faccia a Cagliari, nella sede della sua azienda, la Fluorsid, dove ha incontrato i dipendenti e il management esortando tutti «ad affrontare le nuove sfide del futuro dopo mesi difficili dovute alle contingenze economiche e geopolitiche».

Nessun cenno alla trattativa per riportare a Cagliari Claudio Ranieri, ma qualcuno a Roma è rimasto. Infatti, al tavolo del negoziato per provare a trovare l'accordo, ancora denso di punti da sbloccare, sono stati inviati il diesse Nereo Bonato e l’amministratore delegato Carlo Catte. E se per la parte tecnica, gestionale e di mercato un’intesa pare possibile nell’immediato, sulla parte economica la stretta di mano tra Catte e gli agenti di Ranieri, non pare certo dietro l'angolo.

Ma l’intesa non è impossibile.

Resta da capire se Ranieri sia realmente una pista una calda o se si dovrà lavorare sulle varie alternative sul piatto. Iachini e Ballardini (più di D’Aversa) sembrano quelle più abbordabili.

Sir Claudio, però, ha recepito gli inviti a rientrare per portare il Cagliari dove merita arrivati su Unionesarda.it da Gigi Riva e dal suo vecchio vicepresidente Ninnino Orrù. E potrebbe decidere davvero per una scelta di cuore, se ogni tassello, sia per il club che per lui, riuscirà ad andare al posto giusto.

La giornata di venerdì potrebbe segnare un ulteriore passo in avanti, anche perché la presenza dell’ad Catte a Roma può essere letta in molti modi. Anche come un tentativo per cavalcare l’onda del sentimento, che – in questo caso – potrebbe avere un richiamo maggiore di quello economico.

© Riproduzione riservata