A 9 anni fu colpito da un bolide del centravanti che viaggiava a 120 all’ora e gli fratturò ulna e radio: da quell’episodio è nato un rapporto durato fino a ieri
Pellegrinaggio per il saluto al campione alla Unipol Domus. Dentro imposta riservatezza, la stessa pretesa da Rombo di Tuono in vita: niente telefoni, chi ne estrae uno è “invitato” a rimetterlo in tasca