Un miliardo. Questa la cifra fantascientifica che gli aveva promesso l’Avvocato, insieme con la possibilità di lottare nuovamente per quel Pallone d’Oro sfuggito per una manciata di voti negli anni precedenti.

Al Cagliari, reduce da un ottavo posto lontano dai fasti tricolori, un assegno con altrettanti zeri più le contropartite tecniche. Non le prime che passavano, tra l’altro. Nomi grossi, come quello di Bettega, di Gentile, di Cuccureddu. Niente da fare.

Perché il 14 luglio del 1973, esattamente 50 anni fa, Gigi Riva declinò l’offerta della Juventus, e probabilmente la nuova svolta che avrebbe preso la sua carriera, per restare in Sardegna. Una scelta per certi versi inspiegabile, ma motivata da un legame fortissimo stabilito con la sua terra d’adozione e il suo Cagliari.

Negli anni, Rombo di Tuono avrebbe poi parlato spesso di quella decisione, con sentimenti oscillanti tra la riconoscenza e un affetto che oggi, a mezzo secolo di distanza, ancora lo rende leggenda.

(Unioneonline/L.Ne.)

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