Il sottosegretario alla Cultura ha ricevuto nella sede del ministero una delegazione dei primi cittadini isolani. Tra le idee anche un ricorso alla Corte Costituzionale
«Un annuncio di sciopero e il caos generale per riuscire a gestire le assenze dei ragazzi, in un sistema educativo che evolve in controtendenza rispetto ai bisogni delle famiglie»