«Da 18 mesi attendiamo una pec che ci dia un lavoro e nel frattempo facciamo lavori stagionali o in nero nonostante la Regione abbia bisogno di noi».

È quanto hanno lamentato davanti alla Commissione Seconda del consiglio regionale gli idonei del concorso Laore (ovvero l'Agenzia per l'attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale).
«Nel corso dell’audizione – riferisce una nota - gli aspiranti dipendenti pubblici hanno chiesto lo scorrimento della graduatoria, anche per consentire alla Regione e alle agenzie di colmare rapidamente i vuoti in organico».

Per il Comitato sono intervenute Sara Piras, Ilaria Pinna e Samantha Vinci.
Franco Stara (Azione) ha ribadito che «si tratta di un’aspettativa e non di un diritto mentre è più importante una proroga della graduatoria, che tra pochi mesi altrimenti scadrà».
Favorevole allo scorrimento della graduatoria anche Desirè Manca (Cinque stelle) che ha spiegato: «È necessaria comunque una preventiva ricognizione dei bisogni aziendali».

Daniele Cocco (Rossoverdi) ha invece annunciato che chiederà alla conferenza dei capigruppo di inserire il tema della proroga della graduatoria all’ordine del giorno dei lavori dell’Aula.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata