Contro la Juventus a Torino il Cagliari prende due gol ma rialza la testa e dimostra di voler giocare, mettendoci rabbia e cuore. L'illusione di poter lasciare lo "Stadium" indenni dura 40 minuti poi Kean e Bernardeschi fissano il punteggio sul 2-0. Si chiude col terzo ko di fila un fine anno devastante.

"Ho visto quanto meno quel che avevo visto prima dei due 4-0 - ha commentato l’allenatore Walter Mazzarri -. Quei due risultati ci hanno fatto tanto male, però ho visto una squadra che ha reagito bene come quando avevamo giocato con Verona, Torino e altre. Nel secondo tempo abbiamo sfiorato il pareggio, meritavamo di pareggiare con le occasioni Dalbert e Joao Pedro. I ragazzi hanno fatto una grande gara, mi è piaciuto quasi tutto, purtroppo abbiamo permesso anche il 2-0. Con l'entusiasmo con il quale stavamo giocando potevamo anche vincere, ma va tutto storto. Mi dispiace per i tifosi. Spero in un anno diverso".

Il tecnico rossoblù ha poi parlato della reazione dello spogliatoio dopo le esclusioni di Godin e Caceres, sotto osservazione dopo gli ultimi deludenti risultati: "La risposta i giocatori la devono dare sul campo. Noi dalle 9 alle 19 siamo ad Assemini per lavorare per loro, ognuno deve avere il proprio ruolo. Le parole non servono, chiacchiere poche e tanti fatti. Ogni volta si preparano le partite e poi si vedono gli errori. Se siamo a questo punto la colpa è comunque di tutti. Quest'andamento non è piaciuto a nessuno, né a me né alle società, quindi vanno prese delle decisioni".

Con questa sconfitta la squadra di Mazzarri viene superata anche dal Genoa ed è sempre a -3 dallo Spezia (in campo oggi a Napoli). Per cambiare la storia della stagione la speranza è tutta sul mercato di gennaio e un intero di girone di ritorno.
(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata