Per il Cagliari va a parlare, come già successo dopo la Roma, il direttore sportivo Nereo Bonato. Stavolta però è l'unico tesserato dei rossoblù a farlo (silenzio stampa anche per Claudio Ranieri), furioso per il rigore in pieno recupero che ha negato la prima vittoria in questa Serie A: «È solo la decisione del rigore che ci ha notevolmente penalizzati», afferma contestando l'arbitro Daniele Chiffi e, soprattutto, il Var Valerio Marini (che già nella scorsa stagione aveva avuto partite problematiche col Cagliari, come a Parma).

«Riteniamo che non sia una decisione corretta, ho avuto la fortuna di essere presente all'incontro col responsabile degli arbitri Rocchi, dove tutti gli allenatori hanno sollecitato e richiesto che determinati episodi non venissero puniti col rigore». Aver giudicato falloso il tocco di Nicolas Viola non va giù a Bonato: «Un rigore va a inficiare una settimana di lavoro e indirizzare, nel nostro caso, anche un campionato. Per dinamica di gioco una chiamata extra-campo come questa non è corretta: porto l'amarezza di tutto il gruppo, ci sentiamo amareggiati».

Le note liete. Dal 2-2 di oggi all'Arechi per Bonato c'è qualcosa da salvare, nonostante quanto successo nel recupero: «Sicuramente una risposta da parte del gruppo c'è stata. Ma non avevo dubbi, perché sapevamo di avere terreno fertile. Era una partita fra due squadre in difficoltà, l'abbiamo interpretata nel modo giusto anche se facendo qualche errore. Però credo che l'episodio finale abbia influito. Mi porto a casa la fiducia, perché credo che il Cagliari sia sul percorso giusto. Sappiamo che ci sono tante difficoltà, però il primo mattone l'abbiamo messo».

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