Per la Fiorentina quella col Cagliari è l’ottava vittoria consecutiva in Serie A, eguagliato il suo record storico di sempre. Ed è anche il record di punti dopo 14 giornate: mai aveva superato quota 30 in questo momento della stagione (ora è a 31). «Mi sono venuti i brividi: ringrazio i tifosi che sono stati incredibili nei nostri confronti e in quelli di Edo», l’ovvio ringraziamento dell’allenatore Raffaele Palladino per la dedica a Edoardo Bove. «Parlando di calcio abbiamo rischiato zero, concesso niente al Cagliari e trovato il vantaggio. Il rammarico è non aver raddoppiato, nel secondo tempo più per demeriti nostri abbiamo sbagliato tanto a livello tecnico. Siamo stati un po’ sporchi, però la squadra ha dato tutto ed è la vittoria del gruppo. Che ovviamente dedichiamo a Edo».

Palladino sottolinea il valore dell’avversario incontrato: «Noi abbiamo affrontato questa gara rispettando il Cagliari, perché è giusto rispettare tutte le squadre», aggiunge. «Affrontare ogni partita in Serie A è difficile, poi parlando di umiltà questo è un gruppo che lavora benissimo ogni giorno e dove i primi attaccanti sono i difensori. Non era facile fare quello che questi ragazzi stanno facendo, hanno un grande spirito di sacrificio e ne risente tutta la squadra. È stata una partita un po’ sporca, ma siamo stati bravi a portare a casa».

Sul rendimento dei suoi, Palladino dà un giudizio: «Dopo la sconfitta con l’Atalanta nessuno ci avrebbe creduto. Venivamo da un percorso di grandi cambiamenti, abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Ma dopo quella partita ho capito che avevamo un gruppo forte, che avrebbe fatto grandi risultati. Ovviamente questi sono sopra tutte le aspettative: è bello ma dobbiamo continuare con umiltà, senza la classifica. Ora un giorno di riposo, poi la Conference League perché giovedì abbiamo un’altra partita importante da vincere».

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