Eriksen in condizioni stabili. Il medico: “Era morto, poi...”. E i tifosi onorano i medici e capitan Kjaer: “Eroi”
Il calciatore danese colpito da malore è in “condizioni “stabili”. Migliaia di messaggi di ringraziamento ai sanitari e al compagno di squadra che lo hanno salvato. Barella: “Simon uomo vero, oltre i colori”
Dopo la grande paura che ha tenuto il mondo del calcio con il fiato sospeso, Christian Eriksen – il centrocampista della Danimarca colpito da arresto cardiaco in campo durante il match di Euro 2020 contro la Finlandia – resta ricoverato in ospedale, in “condizioni stabili”.
Quanto trapela sulle sue condizioni dà ottimismo: il calciatore dell’Inter è cosciente e avrebbe dato lui stesso aggiornamenti ad amici e colleghi, a cominciare dai compagni di nazionale, subito dopo il ricovero, rassicurandoli e invitandoli a proseguire la partita contro i finlandesi (che alla fine del drammatico match si sono imposti 1-0).
Eriksen ha anche scritto alla sua società, l’Inter, come confermato dal ds Marotta, sempre per dare rassicurazioni sul suo stato di salute.
Choccante il racconto del medico che ha guidato i soccorsi in campo, Morten Boesen: "Christian se n'era andato, praticamente era morto... Era in arresto cardiaco. Non so come abbiamo fatto a rimetterlo al mondo, è successo tutto in maniera così veloce”.
Intanto, il web celebra gli “eroi” che sul terreno di gioco, dopo il malore, hanno salvato la vita al numero 10 danese. Ovvero i medici e paramedici, prontamente intervenuti con le manovre di rianimazione e con il defibrillatore.
E poi Simon Kjaer, capitano della Danimarca, anch’egli protagonista di una serie di azioni considerate decisive nei momenti più concitati e difficili. Il difensore in forza al Milan è stato tra i primi ad accorgersi che il compagno stava male e lo ha soccorso, controllando che la lingua non lo soffocasse e sistemandolo poi di lato, la cosiddetta posizione di sicurezza, in attesa dell’arrivo del team sanitario.
Poi ha chiamato a raccolta i compagni, disponendoli attorno a Eriksen, per proteggere la sua privacy dagli occhi di milioni di spettatori e telespettatori, durante le procedure di rianimazione.
Infine, quando Sabrina, moglie di Eriksen, è scesa dalla tribuna sconvolta e terrorizzata per quanto stava accadendo, si è precipitato a rincuorarla.
Gesti non scontati, coraggiosi, che gli sono valsi il plauso di milioni di appassionati di calcio, che hanno inondato il web di messaggi di ringraziamento per il sangue freddo e la lucidità dimostrata.
Messaggi di “semplici” tifosi, come quelli di fede rossonera, che lo acclamano come nuovo, indiscusso capitano rossonero. E quelli dei colleghi calciatori. Tra loro, Nicolò Barella, centrocampista sardo dell’Inter che ha reso omaggio al “rivale” milanista con un post su Instagram: “Oltre i colori, complimenti Simon, capitano e uomo vero”.
(Unioneonline/l.f.)