Servono i rigori per portare il Cagliari ai sedicesimi di finale di Coppa Italia, in una partita dove succede di tutto. Contro la Virtus Entella è 1-1 al 90’ con un finale incredibile, poi ai rigori è 6-5 complessivo. Segna Cavuoti il penalty decisivo, dopo che Mina aveva sbagliato quello del possibile 2-0 appena prima dell’autogol di Deiola.

Si gioca a specchio, entrambe col 3-5-2. Un cross da destra di Zortea al 4' cerca Folorunsho, lo anticipa il portiere ospite Del Frate. Il primo tiro in porta è dell'Entella, al 7' destro da fuori di Fumagalli parato da Caprile. Un minuto più tardi Luvumbo anticipa l'estremo difensore avversario, ma si allunga il pallone e non riesce a controllarlo: l'azione sfuma.

Dopo il cooling break del primo tempo (24'), il Cagliari ha una buona chance con Luvumbo che va via al suo diretto marcatore e cerca Piccoli in mezzo, ma il suo suggerimento è troppo lungo. Poco dopo l'angolano fa ammonire Benali, sulla seguente punizione destro di Piccoli a lato (33'). Proprio il numero 91 al 45' sblocca la partita: recupero a centrocampo regolare di Deiola, palla ad Adopo che imbuca da destra per Piccoli, tiro di prima intenzione a incrociare e Del Frate è battuto.

Ripresa senza cambi, subito giallo per Parodi che ferma Idrissi a metà campo. Al 64' tocca a Sebastiano Esposito, all'esordio: rileva Luvumbo prendendosi gli applausi del pubblico. Con lui anche Zappa per Idrissi. Esposito si fa notare al 73' quando ruba palla sulla trequarti avversaria a Marconi, serve Piccoli in area e il tiro dell'autore dell'1-0 è murato da Del Frate in uscita bassa.

Per gli ultimi tredici minuti c’è anche un altro debutto, doppio: Kılıçsoy entra per Piccoli, Mazzitelli per Prati. Poi c’è spazio per una parata di Caprile, al 79’ su tiro di Russo sul primo palo. Esposito si fa notare con un destro murato, ma è l’altro nuovo acquisto Kılıçsoy con una grande giocata a colpire il palo: sulla ribattuta va proprio Esposito sul pallone, fallo di Marconi e rigore. Dal dischetto va Mina, calcia altissimo in Curva Nord. E sul capovolgimento di fronte Marconi crossa, Caprile buca l’intervento e Deiola fa autogol: incredibile pareggio della Virtus Entella all’87’.

Entra Cavuoti per Obert all’89’. Nei sei minuti di recupero un colpo di testa di Adopo chiama alla parata in angolo Del Frate, che alza sopra la traversa (92’). Dal corner mischia in area, tocca Kılıçsoy e la difesa della Virtus Entella si salva sulla linea. Nell’ultimo minuto di recupero imbucata per Zappa a destra, palla dentro per Kılıçsoy che si gira a centro area e viene buttato giù da Parodi: sembra rigore netto, invece l’arbitro fa proseguire e il Var non lo richiama.

Si va ai rigori. Russo segna il primo in assoluto, Mina si presenta con coraggio a battere il primo del Cagliari e trasforma con una battuta potente. Castelli spiazza Caprile, Adopo calcia alto e Caprile evita di andare sotto di due parando il tiro di Karić. Kılıçsoy, con l’aiuto della traversa, riporta il punteggio in parità e Debenedetti segna il successivo rigore, il quarto degli ospiti. Folorunsho calcia alla sua sinistra, Del Frate intuisce ma il tiro è potente: 4-4. Tiritiello realizza il quinto rigore della Virtus Entella, Esposito manda la serie a oltranza con un destro fortissimo. Marconi calcia alla sinistra di Caprile e colpisce la traversa, dando a Cavuoti la palla per chiudere i conti: segna, il Cagliari è ai sedicesimi.

Domani alle 18 Monza-Frosinone definirà l’avversario: si giocherà fra il 23 e il 25 settembre alla Domus.

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