Giovedì, ore 20, il calciomercato di gennaio chiude i battenti. E il Cagliari, dopo quasi un mese di trattative, è ancora fermo al palo alla voce “acquisti”. La società rossoblù, invece, fin qui è rimasta inchiodata dal famigerato indice di liquidità e si è mossa solo in uscita. Hanno salutato Pereiro e Capradossi, che fin qui avevano totalizzato zero minuti in campionato. Ma è andato via anche un titolare come Goldaniga. Eppure, il ds Bonato ha nel mirino soprattutto un rinforzo per il centrocampo, indicato come priorità fin dall'inizio delle trattative. E per la difesa ci si muoverà solo se verranno fatte altre cessioni e se si presentasse l'occasione dell'ultimo momento.

Da Pisa non hanno dubbi: Idrissa Touré è ormai un giocatore del Cagliari. Il centrocampista nelle scorse settimane era stato cercato dallo Spezia, dove era stato segnalato dal suo ex allenatore D'Angelo, ma Touré ha rimandato al mittente le proposte, allettato dalla possibilità di fare il suo esordio in Serie A proprio col Cagliari. Tedesco originario del Gambia, grande forza fisica, discreta tecnica, cresciuto in Italia nella Juventus NextGen, Touré ha vissuto fin qui una stagione complicata per un grave infortunio (frattura del perone) e per qualche problema col tecnico Aquilani, che lo considera poco adatto ai suoi schemi. Il Cagliari ci ha puntato fin da subito, ma ha dovuto prima cedere per poi poter fare la sua proposta al Pisa. I toscani provano a monetizzare al massimo per lasciar partire un giocatore molto amato dai tifosi e che, nella scorsa annata, aveva messo insieme 29 presenze, con 3 reti e 2 assist. La giornata di oggi dovrebbe essere quella decisiva, per poi dare il via libera per le visite mediche e la firma.

L'eventuale acquisto di Touré rischia di restare anche l'unico movimento in entrata del Cagliari. Anche se Ranieri continua a sperare in qualche novità anche per una difesa che, con le due reti incassate dal Torino, è arrivata a quota 38 gol subiti e che ha perso il suo unico over 30, Goldaniga. Una difesa che, a oggi, può contare solo su tre esordienti in A come Dossena (25 anni), Wieteska (26) e Hatzidiakos (27) e su Obert (21). Ma il difensore non è una priorità e anche i nomi di Palomino e Kumbulla sembrano non convincere, visto che entrambi sono reduci da infortuni complicati e da un avvio di stagione che ha visto l'argentino dell'Atalanta giocare appena 23' in campionato (4 presenze) e neanche 20' tra Coppa Italia ed Europa League, mentre l'albanese della Roma ha solo una panchina nel derby di Coppa Italia.

Ecco perché in casa Cagliari si pensa più ad altre uscite. Il deludente Shomurodov potrebbe così tornare alla Roma, anticipando la conclusione del prestito, se dovesse essergli trovata una nuova sistemazione. Si cerca un prestito per Desogus e, infine, potrebbe lasciare Cagliari anche Rog. Il croato, ancora ai box per l'ennesima rottura del crociato, potrebbe lasciare la Sardegna e tornare in Croazia.

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