Il Cagliari inizia da Verona la volata salvezza: il calendario a confronto
Le partite dei rossoblù e delle concorrenti da qui al termine del campionato: tanti scontri direttiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La vittoria manca dal 30 marzo, 3-0 al Monza con una ripresa di gloria. Poi lo 0-0 di Empoli, sfida della paura (di perdere), e le sconfitte contro Inter e Fiorentina. Ma per il Cagliari, nonostante la frenata e il successo atteso da un mese, la corsa salvezza può non è così complessa. Con cinque giornate ancora da disputare, i rossoblù hanno altrettanti punti di vantaggio sulla zona retrocessione: la squadra di Davide Nicola è a 30, Venezia ed Empoli sono appaiate a 25. Con in mezzo il Lecce, fermo a 26 in una settimana segnata dalla tragica scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita.
Da domani a Verona, per il Cagliari inizia il vero e proprio rush finale. E comincia senza Roberto Piccoli, autore del gol partita nell'1-0 dell'andata il 29 novembre ma squalificato per la sfida del Bentegodi, ma pure senza Yerry Mina infortunato. Due pedine fondamentali, che non sarà facile sostituire. La classifica, dando il Monza ormai spacciato (15 punti, -11 dalla quartultima), vede sei squadre alla ricerca dei quattro posti salvezza: Verona 32, Parma 31, Cagliari 30, Lecce 26, Venezia 25, Empoli 25. Con, in caso di arrivo a pari punti fra terzultima e quartultima, lo spareggio già visto due anni fa tra Spezia e Hellas.
Per il Cagliari tre trasferte e due gare in casa. Si comincia al Bentegodi, poi sabato alle 15 il match interno con l'Udinese (non vince dall'1 marzo, cinque sconfitte consecutive e ormai senza più obiettivi), quindi la trasferta di Como (si attende la data) e l'ultima in casa col Venezia (possibile scontro diretto). Chiusura al Maradona col Napoli, il 25 maggio: partita che, visto che i partenopei sono ora a pari punti con l'Inter in testa, potrebbe essere decisiva per il titolo.
Il calendario delle dirette concorrenti non è semplicissimo. Il Verona è nella posizione migliore (14°) e con un +7 che sa molto di ipoteca, ma avrà tre scontri diretti: domani il Cagliari, Lecce in casa alla terzultima, Empoli in trasferta all'ultima. In mezzo la sfida del Meazza con l'Inter (sabato 3 maggio ore 20.45) e quella interna col Como. Il Parma si è tirato fuori con l'1-0 alla Juventus, dopo cinque pareggi di fila, non perde dall'1 marzo ed è in salute. Domani alle 20.45 sarà ospite della Lazio, poi riceve il Como già salvo. Ma il finale è da brividi: potenziale scontro diretto a Empoli, partita in casa col Napoli, trasferta a Bergamo con l'Atalanta.
Sotto il Cagliari rischiano in tre. Il Lecce non vince dal 31 gennaio, 1-3 a Parma, poi tre punti in dieci giornate. Stasera alle 20.45 gioca a Bergamo con la morte nel cuore, e avrebbe preferito il rinvio, sabato alle 18 ospita il Napoli. Quindi scontro diretto a Verona, ultima in casa col Torino e nuova trasferta all'Olimpico per giocare con la Lazio. Che potrebbe avere l'obiettivo Champions League nel mirino. Gli uomini di Marco Giampaolo hanno un punto di vantaggio sulla zona retrocessione, ma non sono certo al meglio.
Il Venezia sembrava spacciato, poi si è rialzato con cinque punti nei tre scontri diretti. Dopo la sconfitta col Milan (0-2) incontra Torino in trasferta (venerdì 2 maggio alle 20.45) e Fiorentina in casa nelle partite che precedono la trasferta di Cagliari, l'ultima è con la Juventus. Per l'Empoli la situazione è complicatissima: non vince addirittura dall'8 dicembre. Era la sorpresa iniziale della Serie A, poi è crollato e ora ha il derby a Firenze (oggi alle 15), la Lazio in casa (domenica 4 maggio alle 12.30) e tre sfide di bassa classifica con Parma (in casa), Monza (in trasferta) e Verona (in casa).
Al Cagliari, per raggiungere il traguardo, potrebbero bastare due o tre punti visti gli scontri diretti e il calendario altrui. Non tantissimi, ma da dover conquistare quanto prima per non soffrire nelle battute finali del campionato. Come nella scorsa stagione, dove la salvezza arrivò con 90’ d’anticipo a Reggio Emilia col Sassuolo.