Sarà dedicata alla memoria di Piero Rigucci, figura storica del basket cagliaritano, la quinta edizione di Rebound, il format multidisciplinare che il 27 e 28 giugno 2025 animerà il Palazzetto dello Sport di via Rockefeller e l’adiacente Pista di Pattinaggio. Due giornate all’insegna dello sport urbano, della cultura street e dell’inclusione, con un omaggio sentito a un protagonista indimenticato della pallacanestro isolana.

Piero Rigucci è stato il primo giocatore “continentale” a vestire la maglia dell’Olimpia Cagliari, e con la Brill ha raggiunto la Serie A, lasciando un segno profondo nella storia del basket cittadino. Dopo il ritiro, avvenuto nel 1972, è rimasto in Sardegna dedicandosi alla formazione dei giovani, con passione e dedizione. «Un maestro di sport e di vita – ha ricordato il presidente del Consiglio comunale Marco Benucci durante la presentazione ufficiale – a cui dobbiamo molto. Dedicargli questa edizione è un gesto doveroso».

La conferenza stampa si è svolta giovedì mattina a Palazzo Bacaredda. Organizzato dal Team Rebound con il patrocinio del Comune di Cagliari, Sport e Salute ed Eisi (Ente italiano sport inclusivi), l’evento propone tornei di streetball 3 contro 3 (categorie Pro, Old School, Junior e Kids), esibizioni di skateboard e break dance, live painting, attività per famiglie e momenti di riflessione su temi come accessibilità e inclusione. Attesi circa 600 partecipanti, con il coinvolgimento attivo di ragazze e ragazzi dell’associazione Codice Segreto.

Novità assoluta di quest’anno, l’introduzione ufficiale del Baskin, disciplina ispirata al basket che consente la partecipazione congiunta di atleti con e senza disabilità. Il torneo sarà realizzato in collaborazione con realtà impegnate nello sport inclusivo, tra cui Asd Millesport, Asd Abilità e Baskin Mogoro.

«Rebound cresce, ma resta fedele al suo dna: unire le differenze, valorizzare i talenti, costruire ponti» ha spiegato Roberto Pintor del Team Rebound. Non solo sport, quindi, ma anche cittadinanza attiva, passione, rispetto e condivisione: i valori su cui si fonda questo appuntamento ormai diventato un classico dell’estate cagliaritana.

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