L’ottavo Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, che si disputerà il 10-12 aprile, è stato presentato ieri al Cervo Hotel di Porto Cervo. La manifestazione, che avrà una tripla validità tricolore per i Campionati Italiani Rally Storico, Regolarità a Media 50 e 60 e Auto Classiche, sarà abbinata anche all’ormai immancabile raduno non competitivo Martini Rally Vintage, riservato alle vetture in livrea Martini, e ambisce apertamente a conquistare un posto nel calendario del prossimo Campionato Europeo.

L’Automobile Club Sassari, che organizza la gara col supporto della Regione Sardegna, ieri rappresentata da Giuseppe Meloni, vice governatore e assessore al Bilancio della Regione Sardegna, e da Stefano Piano, dell’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio, per riuscirci ha studiato un nuovo e avvincente percorso.

Due giornate di gara, con partenza venerdì 11 alle 12.30 dal Molo Vecchio di Porto Cervo, dove è previsto anche l’arrivo alle 16 di sabato 12 aprile. Nel mezzo 142 km crono articolati in 12 speciali. Si comincerà venerdì con tre novità, i doppi passaggi sulla storica Aratena (14,83 km, ore 13.30 e 16.45) che torna nello Storico per la prima volta, poi sulla Monti (7,13 km, 14.15 e 17.30) e sulla Alà dei Sardi (9,64 km, 14.35 e 17.50). Ruolo centrale di Olbia, che assieme al servizio remoto di Monti, sarà parco assistenza. Il riordino sarà preceduto da un ritorno in pedana a Olbia, in modo che il pubblico possa sentire, già dopo il primo giro, le impressioni a caldo degli equipaggi. Al secondo passaggio, il riordino di Olbia diventerà flexy come nel 2024: gli equipaggi potranno scegliere un tempo di sosta dai 20’ alle 3 ore a propria completa discrezione prima di fare ritorno a Porto Cervo per il riordino notturno.

Sabato 12 partenza fissata per le 7.20 di mattina verso il controllo a timbro di Arzachena e le tre confermatissime di Lu Colbu (10.95 km, 9.25 e 13.10), Aglientu (13,80 km, 10.15 e 14) e Luogosanto (14,80 km, 11.25 e 14.50), con riordino ad Aglientu e parco assistenza a Tempio. Poi, come detto, arrivo a Porto Cervo alle 16.

Le autorità. Ieri, presenti anche il due volte campione del mondo Miki Biasion, Nicoletta Orecchioni delegato allo sport del Comune di Arzachena, Marco Balata assessore al Turismo e grandi eventi del Comune di Olbia, il sindaco di Tempio Pausania Gianni Addis e Marco Addis in rappresentanza del Comune di Aglientu, oltre ai tanti sponsor e partner della manifestazione.

“Il Rally Costa Smeralda è un patrimonio della Sardegna e tutti gli stakeholder della manifestazione devono lavorare per mantenere vivo questo evento che è tradizione e storia: ha fatto appassionare intere generazioni al mondo dei rally e del motorsport”, ha dichiarato l’organizzatore Giulio Pes di San Vittorio, presidente Ac Sassari e di Aci Sport Spa.

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