Olbia, giorni cruciali per la ricapitalizzazione e gli stipendi
Ma sul fronte sportivo la classifica peggioraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La salvezza dell’Olbia corre su due binari paralleli. Ai piani alti si lavora per il cambio di proprietà, tornato di attualità con l’interessamento dell’imprenditore Romi Fuke, ma in campo la squadra deve fare il suo, conquistando, a dispetto delle mille difficoltà, i punti necessari per confermare la categoria.
Dopo la sconfitta subita in trasferta dall’Anzio, quartultimo in classifica, i bianchi sono scivolati a ridosso della zona retrocessione, con i playout distanti adesso una sola lunghezza. Sulla prestazione di domenica hanno inciso fattori fisici e mentali, legati a una rosa ridotta all’osso e alle incertezze societarie che pesano anche sulla campagna rinforzi, tanto che è difficile che per il derby di sabato con la Costa Orientale Sarda, che chiuderà al Nespoli il 2025 e il girone di andata del campionato di Serie D delle due formazioni sarde, il tecnico dei galluresi Favarin possa disporre di nuovi innesti, con Putzu, Cubeddu e Petrone ancora fuori per infortunio.
Decisivi i prossimi giorni. È attesa entro giovedì la ricapitalizzazione per coprire le perdite della stagione 2023/24, pari a poco meno di un milione e 900mila euro, condizione essenziale per evitare il tracollo e proseguire la trattativa con Fuke.
Stando alle indiscrezioni, la società svizzera Swiss Pro, che detiene il 70 per cento del club, provvederà convertendo il credito che vanta verso l’Olbia Calcio, mentre i soci di minoranza, Alessandro Marino, Gian Renzo Bazzu e Alexandre Tartara, non parteciperanno, subendo la diluizione delle loro quote.
Poi toccherà al bilancio 2024/25, da approvare entro fine mese, e agli stipendi, dicembre compreso. Le liberatorie dei tesserati, che attestano il pagamento, dovranno essere depositate presso la Co.Vi.So.D. entro il 31 gennaio, pena l’inibizione a carico del presidente di 3 mesi, 5mila euro di sanzione per la società e punti in meno in classifica per la squadra, nei termini di uno per ogni mensilità non corrisposta.
