Giovanili, presentati a Oristano gli staff tecnici per il Torneo delle Regioni 2026
In programma in Puglia, dal 27 marzo al 3 aprilePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Presentati, nel Centro Federale “Tino Carta” di Oristano, gli staff delle Rappresentative Sarde di calcio a 11 che disputeranno il prossimo Torneo delle Regioni 2026 in programma in Puglia, dal 27 marzo al 3 aprile. Saranno quattro le selezioni a partecipare: Juniores, Allievi, Giovanissimi e Femminile.
La delegazione dei “Quattro Mori”, guidata dai responsabili del progetto Francesco Mereu e Mathias Urru, sarà composta, in totale, da oltre un centinaio di persone; tra questi 80 atleti indosseranno la maglia della Sardegna. Nel giorno della presentazione, è Gianni Cadoni, presidente del comitato regionale della FIGC, a fare gli onori di casa.
«Quello del Trofeo delle Regioni – esordisce Cadoni – è un progetto che va avanti da diversi anni, non può essere vincolato ad uno solo, e va in continuità con il passato».
A guidare le selezioni sono stati nominati Andrea Contini, che sarà a capo dello staff della “Juniores-Under 19”, Omar Rivolta, che si occuperà degli “Allievi-Under 17”, Luca Lapa, che seguirà i “Giovanissimi-Under 15” e Lello Floris, per la formazione “Femminile”.
«Portiamo un esercito di giovani calciatori – prosegue Cadoni – siamo assolutamente convinti e con un senso di appartenenza importante alla maglia, quella della Regione Sardegna. Abbiamo dei doveri, andiamo là per divertirci, per esprimere quello che sappiamo fare e negli ultimi anni ci si è sempre ben comportati. Sono convinto che questo progetto parta nel modo migliore».
Martedì 9 dicembre, a Coverciano, si conosceranno i nomi delle avversarie del girone di qualificazione. Le prime classificate dei 5 raggruppamenti e le migliori 3 seconde passano poi ai Quarti di Finale. «Speriamo – commenta Cadoni - in un sorteggio che ci metta in condizione di poter essere ancora più fiduciosi di quanto lo siamo adesso».
Si punta al massimo. «Si partecipa per vincere – conferma il presidente – è quello che chiediamo ai ragazzi. Non dovessimo riuscire a vincere da un punto di vista sportivo, dobbiamo assolutamente farlo da un punto di vista comportamentale. Il gap tecnico con le altre regioni è ormai colmato. Saremo preparati perché stiamo organizzando dei tornei di preparazione da fare oltremare e da ospitare in Sardegna».
In questi giorni al via i primi raduni. «Ne faremo tantissimi – conclude Cadoni – e verranno visionati 200-300 ragazzi per ogni categoria».
