Fedez in concerto a Oristano, il centrosinistra incalza: «Già tutto pagato a una società in fase di verifica contributiva»
Il documento di regolarità contributiva (DURC) dei destinatari dell’incarico “in fase di verifica” al momento della liquidazione, già effettuata in toto. E in consiglio comunale si chiedono chiarimentiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un affidamento diretto, un concerto già saldato fino all’ultimo euro e un DURC che, al momento dei pagamenti, risulta ancora “in stato di verifica”. L’organizzazione del concerto di Capodanno, che porterà sul palco di piazza Roma Fedez, finisce sotto la lente d'ingrandimento dei consiglieri comunali di centrosinistra.
In un'interpellanza, primo firmatario l'esponente Pd Massimiliano Daga, si ricostruisce l’iter amministrativo che ha portato all’affidamento del servizio alla A.M.A. Produzioni Società Cooperativa di Ussana per 140 mila euro oltre IVA, pari a 154 mila euro complessivi. Una cifra che, come evidenziato dai consiglieri, risulta già interamente liquidata attraverso due atti distinti, i numeri 4099 e 4224, ciascuno da 77 mila euro.
Il nodo centrale è riportato negli stessi provvedimenti di liquidazione, nei quali si dà atto che il Documento Unico di Regolarità Contributiva della società affidataria «risulta attualmente in stato di verifica». Nonostante ciò, si legge nell’interpellanza, «l’intero importo dell’affidamento risulta già liquidato», circostanza che solleva dubbi alla luce della normativa vigente, secondo cui la regolarità contributiva rappresenta «presupposto essenziale per procedere al pagamento di somme dovute da una pubblica amministrazione».
Da qui la richiesta al sindaco di chiarire «se sia conforme alla normativa vigente procedere alla liquidazione di fatture verso una pubblica amministrazione in assenza di un DURC regolarmente acquisito» e per quali motivazioni «si sia ritenuto legittimo procedere alla liquidazione totale dell’importo affidato». I firmatari chiedono inoltre se, dopo i pagamenti, sia stato acquisito un DURC regolare e, in caso contrario, «quali iniziative l’Amministrazione intenda adottare a tutela dell’Ente».
L’interpellanza accende infine i riflettori sulla coerenza dell’affidamento. Dal codice ATECO della società emerge infatti l’attività di «noleggio e leasing operativo di strutture e attrezzature per manifestazioni e spettacoli», che «potrebbe non apparire pienamente coerente con l’organizzazione e realizzazione complessiva» di un evento musicale di rilievo pubblico come il Capodanno.
Una vicenda che, a pochi giorni dal brindisi di Capodanno, rischia di far rumore ben oltre il palco.
