Tra l'incudine delle criticità dell'Asinara e il martello delle disposizioni (o non disposizioni) del comune di Porto Torres, i turisti sono costretti anche a portare fuori dall'isola i rifiuti.

La sperimentazione del servizio di raccolta differenziata reso operativo dieci giorni fa ha già fatto scatenare polemiche fra i visitatori esclusi dalla possibilità di poter usufruire dei raccoglitori dei rifiuti riservati agli utenti del parco.

Lo scorso week end sono iniziate le da parte del comune di Porto Torres le procedure di consegna dei contenitori per la raccolta porta a porta.

Si è scelto di sperimentare il servizio nella parte finale della stagione turistica, momento di maggiori presenze sull'isola.

"Non sono d'accordo che i rifiuti debbano essere portati fuori dal parco obbligando i turisti a portarsi dietro la spazzatura - osserva Antonio Diana, sindaco di Stintino - su questo bisogna intervenire con un progetto condiviso con la nostra amministrazione visto che il 70 percento dei visitatori sull'isola in entrata e in uscita arrivano da Stintino e di certo non si portano l'immondizia a casa ma la depositano in città".

Il primo cittadino sostiene che l'Asinara dovrebbe rappresentare un modello dove garantire il rispetto dei valori ambientali e la corretta gestione dei rifiuti, "ma è necessario che l'amministrazione comunale di Porto Torres si confronti con altri comuni coinvolti come Stintino con cui condividere un progetto comune. Noi stiamo facendo uno sforzo non indifferente per garantire risultati ottimali nella raccolta urbana e questa situazione non ci piace. C'è tutto l'inverno per decidere e noi siamo disponibili ad un confronto".

Intanto ieri c'è stato un sopralluogo congiunto per valutare l'andamento della raccolta differenziata all'Asinara, superare le criticità e gettare le basi per la prossima stagione estiva.

Il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler e il direttore del Parco Nazionale dell'Asinara Pierpaolo Congiatu hanno visitato insieme l'isola per valutare e programmare insieme il servizio di raccolta differenziata a dieci giorni dalla sperimentazione affidata alla società Ambiente 2.0.
© Riproduzione riservata