Castelsardo resta senza pediatra.

Il bando per cercare un sostituto della dottoressa Anna Giola, andata in pensione a giugno dopo quasi 30 anni di servizio, è infatti andato deserto.

Lo comunica il Comune, in una nota del sindaco Antonio Capula, dove si legge: “L’amministrazione si è mossa sin da subito per ovviare al problema. La direzione Asl ed il distretto di Sassari hanno dato immediata risposta alle nostre sollecitazioni il bando è stato pubblicato immediatamente ma, purtroppo, è andato deserto. Nessuno ha presentato domanda per ora, per prendere servizio a Castelsardo”.

“Noi ci siamo mossi con largo anticipo – precisano dalla Direzione della Asl e del Distretto di Sassari - vista la carenza di medici di medicina generale e di pediatri di libera scelta che riguarda tutto il territorio nazionale. Il 18 marzo 2022 infatti, la Asl di Sassari ha inviato una nota alla Direzione Generale della Sanità e ad Ares in cui si precisava come, tra giugno e settembre, nel distretto di Sassari, sarebbero andati in pensione quattro professionisti e si richiedeva l'immediata copertura dei posti”.

Il bando è stato pubblicato il 18 luglio, per il conferimento, appunto, di un incarico provvisorio di Pediatria di Libera Scelta – Ambito 8 – Castelsardo, Nulvi, S.M. Coghinas, Tergu, Valledoria, Viddalba, ed altri Comuni, tra cui Osilo, Sennori, Sorso, Mores, Ozieri, Porto Torres e Stintino. La gara purtroppo è andata deserta ma l'avviso stesso non prevede scadenza per la presentazione delle domande, pertanto, in caso di disponibilità di qualche pediatra di libera scelta, lo stesso potrà presentare la sua candidatura in ogni momento, così da ricoprire la sede vacante.

“Questo non risolve purtroppo il problema per i cittadini – sottolinea il sindaco Antonio Capula - ci dà solo la speranza che qualche pediatra faccia domanda per poter operare nei nostri centri”.

Al fine di ridurre il disagio per la popolazione, inoltre, la Direzione Aziendale della Asl n. 1, ha recentemente convocato il Comitato aziendale permanente per la pediatria con all’ordine del giorno anche la carenza assistenziale e la valutazione di soluzioni alternative quali l’eventualità di derogare al massimale degli iscritti i pediatri titolari e anche quelli con incarico provvisorio, così da dare una risposta immediata, anche se provvisoria, alle famiglie del territorio.

“Anche questa soluzione attenua il disagio delle famiglie Castellanesi – conclude Capula – Rinnoviamo pertanto l’appello ai medici pediatri perché vengano a prestare servizio a Castelsardo".

(Unioneonline/l.f.)

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