Slitta al tribunale di Sassari l'udienza prevista inizialmente per venerdì 24 gennaio nella quale sarebbero dovuti comparire otto pastori finiti sotto inchiesta dopo le proteste a Bonorva del febbraio dello scorso anno, nell'ambito della vertenza sul prezzo del latte in Sardegna.

Il giudice, che ha già trattato il procedimento nella fase cautelare, si asterrà e rimetterà gli atti al presidente del Tribunale affinché nomini un altro magistrato che tratti il processo.

Salta dunque anche il presidio organizzato, davanti al tribunale, dai comitati dei "pastori senza bandiera" per solidarizzare con gli indagati.

"Non lasciamoli soli. La guerra era di tutti e i processi devono essere di tutti. Sostenerli è un nostro dovere: la solidarietà è la nostra forza. Noi ci saremo!", l'appello lanciato dai portavoce del movimento, Gianuario Falchi e Nenneddu Sanna, nei giorni scorsi.

Attualmente, tra allevatori, familiari e semplici cittadini, sono circa un migliaio le persone che hanno ricevuto avvisi di garanzia per manifestazioni e blocchi stradali.

(Unioneonline/F)
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