Un altro caso di West Nile Virus, ovvero la Febbre del Nilo, è stato segnalato in Sardegna. Il Dipartimento di Prevenzione, Servizio Sanità Animale, ha comunicato che i laboratori dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna hanno rilevato un caso di positività al virus in una cornacchia grigia abbattuta nelle vicinanze dell'ippodromo di Chilivani.

Il sindaco di Ozieri, Marco Murgia, per tutelare la salute pubblica e per evitare la puntura di zanzare - gli insetti che potrebbero contagiare il virus -, ha diffuso un comunicato in cui si invita la popolazione ad adottare diverse misure di sicurezza: uso di repellenti per insetti, vestirsi con indumenti a maniche lunghe, svuotamento in casa di contenitori di acqua stagnante, cambio frequente di acqua dalle ciotole degli animali domestici, copertura di cisterne o contenitori che potrebbero raccogliere l'acqua piovana.

Per quanto riguarda gli animali - si legge nel comunicato del primo cittadino - in particolar modo gli equidi, l'unica forma di prevenzione da adottare è la vaccinazione dell'animale. L'infezione, proprio per i cavalli, risulta pericolosa, cosa particolarmente sentita in un luogo come Ozieri che dispone di un importante ippodromo (Chilivani) e dove l'allevamento equestre ha lunga tradizione.

Per quanto riguarda l'uomo, per l'80% dei casi la West Nile è asintomatica, mentre per il restante 20% si manifesta con i sintomi caratteristici di un'influenza. "Siamo ovviamente preoccupati per la situazione, anche se le analisi dovranno essere confermate dal Cesme - spiega Murgia - Tuttavia dovranno anche cambiare le procedure per le trasfusioni di sangue. Invitiamo la popolazione ad attenersi alle disposizioni. Come ben sappiamo - continua il primo cittadino - in Sardegna ci sono stati tanti casi di West Nile. Questa di Chilivani potrebbe essere l'ulteriore conferma che il virus e gli insetti che lo trasmettono siano oramai ben radicati nella nostra Isola".
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