Saranno accorpati per venti giorni i reparti di lungodegenza degli ospedali di Ittiri e Thiesi. Una decisione che scatena la rabbia del sindaco del centro del Coros, Antonio Sau: "La giustificazione è data dalla necessità di utilizzare il personale di Ittiri per potenziare il reparto Covid ad Alghero. L'amarezza è tanta perché il sacrificio di questa scelta ricade esclusivamente su questo territorio che sta già pagando tanto in termini di disservizio sanitario".

Un ulteriore disagio che si aggiunge a quello della perdita della piena operatività del Medico Igienista, mentre il servizio di Radiologia sta ancora aspettando delle modifiche agli impianti dei locali per installare i nuovi strumenti di lavoro. "Fino a pochissimi anni fa a Ittiri operavano due pediatri di base, da gennaio neanche uno - rincara la dose il primo cittadino -. Al momento probabilmente ci sono ragioni di interesse generale che impongono l'accorpamento di due reparti in uno, ma il buon senso avrebbe voluto che si utilizzasse la struttura di Ittiri che dal punto di vista delle dotazioni strutturali è superiore, basti pensare che il reparto di Ittiri ha l'impianto per il gas medicale e Thiesi no".

"Rappresenteremo con durezza e in maniera unitaria - ha concluso Antonio Sau - tra tutti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione il nostro totale disappunto e costruiremo le azioni necessarie a ristabilire i servizi che abbiamo temporaneamente perso. Le nostre rivendicazioni non vogliono assolutamente andare a discapito del Meilogu che merita quanto noi il mantenimento e il potenziamento dei servizi e delle prestazioni sanitarie, servirà costruire un'asse istituzionale unitaria, facilitata dalla stima reciproca tra amministrazioni che da tanto collaborano assieme, a tutela dei nostri territori. In questi momenti serve l'unione della classe dirigente locale, della comunità e del territorio".
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