Tornano a casa i resti del sergente Tolu, morto in guerra 80 anni fa
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il padre, Maria Tolu non lo ha mai conosciuto: lo ha ritrovato ora, portandosi a casa una piccola bara con i suoi resti, arrivati dal mausoleo di Saragozza. Emilio Tolu, sergente, ucciso da una granata durante la Guerra di Spagna, è finalmente tornato a casa, 81 anni dopo la sua partenza per la guerra e 80 dopo la sua morte.
Una storia d'amore: quella di due sorelle che hanno fatto di tutto per trovare le spoglie del padre. Nerina, a differenza di Maria, lo ha conosciuto: quando Emilio, ventisettenne, partì, lei aveva quattro anni.
Maria invece non era neppure nata. Sua madre, Brusilla Atzeri (morta qualche tempo fa a 91 anni, dopo una vita vissuta nel culto del marito che non c'era più), l'aveva in grembo.
LE RICERCHE - "Mamma - racconta Maria Tolu - parlava spesso di babbo: del giorno della sua partenza, del desiderio di riportarlo a casa. Mi impegnai a ritrovarlo, a tutti i costi. Mi ha aiutato un documento avuto dal Comune quando chiesi l'autorizzazione di realizzare la tomba di famiglia, prevedendo anche un posto per mio padre soldato".
"Due anni fa, a Maracalagonis, fu organizzato un convegno sui Caduti. Nell'occasione, uno studioso, Tino Melis, fu incaricato di occuparsi dei soldati maresi morti in guerra. Così fu accertato quello che in realtà avevo già saputo: mio padre era sepolto nel mausoleo di Saragozza, tumulato in un suo loculo".
Nessuna possibilità di errore, insomma. "Così - racconta ancora Maria Tolu - abbiamo avviato tutte le pratiche col ministero della Difesa per riportarlo a casa. L'altro giorno, lo sbarco all'aeroporto di Elmas, col picchetto d'onore, il nostro sindaco e tanta intimità. Sabato celebreremo i funerali".
AFRICA, ANZI SPAGNA - Il sindaco Fadda parla di "una vicenda straordinaria. Il sergente Emilio Tolu è tornato al suo paese, anche se da morto, e gli renderemo gli onori che merita".
Il giovane lasciò Maracalagonis nel 1936. Era destinato al nord Africa. A Napoli, dov'era giunto, col suo battaglione, arrivò l'ordine da Mussolini e si cambiò direzione, con i soldati dirottati verso la Spagna, dove si combatteva la Guerra civile.
Emilio Tolu ottenne anche incarichi da comandante. Un anno dopo, fu ucciso da una granata. Aveva 29 anni. A Maracalagonis, sua moglie Brusilla si occupò della sua famiglia. Morta lei, sono rimaste Maria e Nerina a tenere vivo il ricordo.