Resta in carcere il 14enne arrestato per aver accoltellato al collo un compagno di 15 anni fuori dalla scuola Sergio Atzeni, a Capoterra.

Il giudice del Tribunale per i minorenni di Cagliari ha convalidato l’arresto per il giovane, accusato di tentato omicidio e detenuto nell’istituto minorile di Quartucciu.

Il ragazzo ha rilasciato dichiarazioni spontanee ma si è avvalso della facoltà di non rispondere «perché non era in condizione di farlo», ha riferito l’avvocato difensore Piergiorgio Piroddi.

Il 14enne avrebbe parlato di una «sofferenza» patita prima del giorno dell’aggressione, probabilmente mettendola in relazione con episodi di bullismo.

Il padre dell’adolescente in un’intervista al nostro giornale ieri ha dichiarato che il figlio era stato vittima di bullismo. Ha parlato di un ragazzo «che ha sempre sofferto molto», dicendo che «dietro quel gesto non c'è altro che l'esasperazione per essere stato deriso e denigrato».

Buone notizie arrivano intanto dal Brotzu: il 15enne ferito è ufficialmente fuori pericolo, i medici hanno sciolto la prognosi e lo hanno trasferito nel reparto di Cardiochirurgia. L’adolescente ha trascorso una notte tranquilla, come si apprende dal legale della sua famiglia, Patrizio Rovelli.

La stessa famiglia ha voluto anche inviare un «commosso e speciale ringraziamento» ai medici della Cardiologia dell'ospedale Brotzu che gli hanno salvato la vita bloccando una emorragia che poteva essere letale. «Grande riconoscenza per il tempestivo e coraggioso intervento» anche alla professoressa che ha prestato i primi soccorsi al ragazzo subito dopo essere stato ferito.

(Unioneonline/L)

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