«Le due città non si piegano, rispondono insieme con dignità e unità», affermano Nicola Sassu e Fabrizio Demelas dopo l’accoltellamento di domenica scorsa
Il giovane nel reparto di Rianimazione, lui su Facebook: «Non c’è condanna peggiore che vedere il proprio figlio che lotta tra la vita e la morte e non poterlo aiutare»