In carcere per abusi sessuali su una minore, indagato per omicidio nel caso della scomparsa della sua ex compagna Marina Castangia, sparita nella primavera del 2021 a Mogorella. E adesso ritenuto responsabile anche di una rapina.

Antonino Demelas, 70enne di Mogorella, è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina, lesioni personali e porto illegale d'arma. Provvedimento che lo ha raggiunto a Uta, dove si trova per scontare la condanna per pedofilia.

Secondo gli inquirenti c’era anche lui tra i malviventi che hanno aggredito nel 2016 Mario Gessa a Selargius.

Quella notte, era il 17 febbraio 2016, nell’abitazione dell’allora 73enne (deceduto nel 2018) entrarono quattro uomini. Lo picchiarono, legarono e imbavagliarono, quindi si fecero consegnare le chiavi della cassaforte e fuggirono dopo aver rubato quattro fucili, una pistola e 60 euro.

A inchiodare Demelas sono stati i rilievi fatti subito dopo il colpo e gli accertamenti svolti dal Ris di Cagliari. Sull'anta di un armadio furono trovati due frammenti di impronta digitale e nelle vicinanze della casa di Gessa un guanto in lattice indossato da uno dei banditi e una federa da cuscino utilizzata per trasportare la refurtiva.

Gli accertamenti condotti dal Ris di Cagliari hanno permesso di estrapolare dal guanto in lattice e dalla federa del cuscino tracce di Dna riconducibili a due soggetti all'epoca ignoti. Una di queste è risultata compatibile con l'impronta del fratello di Demelas, identico il profilo genetico rinvenuto nel guanto in lattice. Da qui l'ordinanza eseguita dai carabinieri di Cagliari.

(Unioneonline/D)

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