Giallo di Mogorella, il compagno di Marina Castangia arrestato per un’altra accusa: abusi su minori
Il 69enne è già indagato per l’omicidio della donna scomparsa, i due episodi potrebbero essere collegati. Caso vicino alla svolta?
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Antonino Demelas, già indagato per l’omicidio della compagna Marina Castangia, la parrucchiera originaria di Cabras svanita nel nulla un anno fa, è finito in cella con un'accusa altrettanto pesante: abusi su minori.
Sabato scorso i carabinieri si sono presentati nella casa di via Vittorio Emanuele a Mogorella con un'ordinanza di custodia cautelare: l’ex cuoco di 69 anni è stato coinvolto in un'altra inchiesta per i presunti abusi sessuali su una bambina. Da quel momento si trova nel carcere di Massama, dove nei giorni scorsi c'è stato l'interrogatorio di garanzia. Assistito dall'avvocato Mario Gusi, non ha risposto alle domande della giudice per le indagini preliminari Federica Fulgheri.
Una scelta difensiva in attesa di avere in mano tutti gli atti dell'indagine, coordinata dal pubblico ministero Armando Mammone.
La nuova inchiesta potrebbe portare anche alla svolta per il giallo di Mogorella: i due episodi potrebbero essere collegati, l'uno la causa dell'altro.
Da parte degli inquirenti c'è massima riservatezza ma i sospetti su presunti episodi di pedofilia si erano insinuati già nei mesi scorsi. A scatenarli Antonio Castangia, fratello di Marina, che non si è mai rassegnato e ha sempre chiesto che venisse fatta giustizia e si arrivasse alla verità sulla scomparsa della sorella.
(Unioneonline)
La notizia completa su L’Unione Sarda oggi in edicola