«È morto tra le mie mani». Non si dà pace Gianni Pistidda, consigliere comunale di minoranza a Quartucciu. La sua mente è ancora ferma a quegli ultimi istanti, mentre insieme agli agenti della polizia locale, Tonio Corona e Tonio Loi, prima dell’arrivo delle ambulanze del 118, ha provato a rianimare l’ex vicesindaco Tonino Meloni, stroncato giovedì da un infarto mentre parlava in Consiglio.

Niente defibrillatore

Nel Municipio di Quartucciu non c’è un defibrillatore. «Non era obbligatorio e noi stavamo aspettando i decreti attuativi per acquistarlo, ma dopo questa tragedia non possiamo permetterci di aspettare ancora», ammette ora il sindaco Pietro Pisu, visibilmente provato da quanto accaduto.

Così, in assenza di un macchinario salvavita che dovrebbe essere presente in tutti i luoghi pubblici, per circa dieci minuti sono stati Pistidda, Corona e Loi, ad alternarsi e a praticare il massaggio cardiaco. Hanno tentato il tutto per tutto, non è bastato. «Non ho molte parole, è stata una scena agghiacciante, sono triste e dispiaciuto. Prima che il politico tra le mie mani è morto un mio amico – dice Pistidda con gli occhi lucidi –. L’ambulanza sembrava non arrivare mai, quei minuti mi sono sembrati ore».

Lutto cittadino

«Scusate, non sto bene», le ultime parole di Tonino Meloni, 72 anni.

Tutta Quartucciu è sotto choc. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino per due giorni: bandiere a mezz’asta e gonfalone con il drappo nero. Giovedì sera se n’è andato infatti un pezzo di storia della città, un politico di grande spessore, sostenitore dei propri ideali, protagonista del partito socialista, sempre pronto a battersi per la comunità. E se n’è andato in quell’aula del Consiglio comunale che dal 1983 era la sua seconda casa e dove per ben due volte era stato sindaco, nel 1989 e nel 1997. 

Il sindaco

«Ha dedicato oltre quarant’anni alla nostra comunità con impegno e amore cercando sempre il meglio per l’amministrazione cittadina – è il ricordo del sindaco Pietro Pisu –. Diceva sempre “io gioco con la maglia del Quartucciu”, voleva così sottolineare e rimarcare tutte le sue battaglie politiche che avevano l’unico scopo di difendere i diritti della nostra città e perseguire il bene della nostra gente».

Oggi i funerali

Oggi, alle 16, nella parrocchia di San Giorgio, Quartucciu lo saluterà per l’ultima volta prima che la salma faccia il suo rientro a Cagliari, città in cui Meloni risiedeva e dove verrà sepolto. Nessuna camera ardente: la famiglia, chiusa nel dolore e nel silenzio, ha preferito la riservatezza.

(Unioneonline)

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