Turismo, Da Pula a Domus de Maria si spera nel finale di stagione
Con il caro voli che rende l’Isola sempre più inaccessibile, gli hotel della costa sud-occidentale dell’Isola sono riusciti comunque a tenere bottaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La flessione c’è stata, ma negli alberghi da Pula a Domus de Maria si punta al finale di stagione per porre rimedio al periodo di magra di inizio estate.
Visti i presupposti, poteva andare peggio: con il caro voli che rende l’Isola sempre più inaccessibile, gli hotel della costa sud-occidentale dell’Isola sono riusciti comunque a tenere botta.
Nicola Palomba, titolare dell’hotel Costa dei Fiori, fotografa la situazione: «L’alta stagione, da sempre, porta in Sardegna i turisti italiani, se i voli diventano sempre più cari, è normale che ad agosto ci siano delle difficoltà. Da noi i risultati, nonostante tutto, continuano ad essere buoni, ma molti clienti rimarcano il fatto che aggiungere i bagagli al posto in aereo è diventato un salasso, tanto che sempre più vacanzieri preferiscono spedirli. Biglietti troppo cari, e coincidenze che mettono i bastoni tra le ruote ai visitatori che vengono da oltreoceano: mantenere risultati soddisfacenti, ma anche limitare i danni, in questo scenario è già un’impresa».
Al Chia Laguna si viaggia con il vento in poppa, e trovare una camera libera è impossibile. «Luglio e agosto sono andati molto bene – spiega Angelo Pittaluga, del resort di Domus de Maria -, a settembre lavoreremo come avviene negli altri mesi spalla con il turismo congressuale, in linea di massima possiamo dire che puntiamo a chiudere la stagione con un saldo positivo rispetto alla precedente stagione».
Davide Monni, assessore al Turismo di Domus de Maria, si concentra proprio sul caro voli: «Il problema riguarda tutta l’Isola, portare i turisti in Sardegna sta diventando proibitivo, se poi consideriamo che da settembre verranno ridotti anche i collegamenti da Cagliari verso Roma e Milano, c’è da chiedersi come si possa minimamente pensare a destagionalizzare il turismo».