Gravi rischi per l'incolumità pubblica.

Con questa motivazione il Comune di Quartu Sant'Elena ha ordinato la bonifica, entro e non oltre il 15 giugno, dell'area che ospitava il chiosco Oasi 7 vizi, dato alle fiamme nei giorni scorsi.

Ai proprietari viene chiesto di eseguire tutti i lavori necessari a tutelare la salute, la sicurezza e l'incolumità pubblica, secondo le modalità ritenute opportune, che potranno essere nel caso concordate con il Comune stesso.

Il provvedimento è arrivato dopo un sopralluogo degli agenti della polizia municipale, che hanno ravvisato la presenza di rifiuti speciali pericolosi, derivanti dalla combustione delle strutture, e di una consistente presenza di attrezzature varie abbandonate nell'area.

I vigili hanno inoltre ipotizzato come plausibile il trasporto e la dispersione nell'ambiente circostante delle polveri originate dalla combustione di materiali vari.

Da qui i rischi per i bagnanti, che per accedere alla spiaggia transitano a due passi dalla devastazione.

© Riproduzione riservata