Morta la dottoressa Avignone, quasi mille bimbi senza pediatra a Quartucciu: «L’Asl? Dice di arrangiarsi»
Soru (Pd) e Andreozzi (Possibile): «I medici disponibili non sono in grado di assorbire tutti i piccoli pazienti, l’azienda sanitaria intervenga»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il sistema non regge la prematura scomparsa della pediatra Antonietta Avignone, morta nei giorni scorsi a soli 64 anni nella sua casa di Tasonis, nelle campagne di Sinnai.
Da lunedì, giorno del decesso, 914 bambini di Quartucciu non hanno più la pediatra di riferimento. «E alle famiglie che hanno chiesto informazioni su come comportarsi, la Asl ha risposto senza troppi giri di parole di arrangiarsi cercando un nuovo pediatra tra quelli disponibili nei comuni dell’area vasta di Cagliari», denunciano le consigliere comunali di Cagliari Giulia Andreozzi (Possibile) e Camilla Soru (Pd) che da un anno portano avanti una battaglia per assicurare l’assistenza medica ai più piccoli.
«Siamo molto preoccupate», proseguono le esponenti del centrosinistra, «perché oltre a privare le famiglie di assistenza in prossimità, ad oggi i pediatri disponibili non sarebbero in grado di assorbire tutti i 914 piccoli pazienti se non andando nuovamente in deroga ai massimali».
Per questo arriva l’appello alla Asl, «affinché si adoperi immediatamente per mettere a bando la posizione lasciata vacante, perché ai bambini venga garantita l’assistenza di cui hanno diritto».
(Unioneonline/E.Fr.)