Diventerà un’oasi in cui prolifereranno indisturbate le varie specie marine, la pesca a strascico praticata dai grandi pescherecci sarà bandita e, soprattutto, non ci potrà mai essere spazio per nessuna pala eolica: dopo un iter lungo quattordici anni, l’Area marina protetta di Capo Spartivento è finalmente realtà.

Lo spazio di tutela, 12 km quadrati che si estendono in un braccio di mare compreso tra Capo Spartivento e il confine con Pinus Village, è stato ufficializzato nei giorni scorsi con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto varato nel dicembre del 2023 dal ministero dell’Ambiente.

«L’Area marina protetta rappresenta un grande risultato per la nostra comunità e per l’ambiente – dice la sindaca di Domus de Maria, Maria Concetta Spada -, grazie a questo strumento potremo tutelare il nostro mare, dare vita a nuove forme di turismo sostenibile e avremo la forza necessaria per tutelarci da ogni forma di speculazione».

Tutti i dettagli su L’Unione Sarda in edicola e sull’edizione digitale

© Riproduzione riservata