C’è una banda specializzata nel furto di casseforti dei supermercati che agisce tra Cagliari e hinterland? Se dietro la lunga serie di colpi messi a segno – l’ultimo questa mattina a Cagliari – o tentati ci sia il medesimo gruppo criminale non è ancora certo. Anche se è probabile. Di sicuro la serie di assalti, simili, è diventata lunga e l’attività dei ladri è redditizia. 

A dicembre il bottino era stato di 80 mila euro: tanti erano i soldi all’interno della cassaforte dell’IperPan sulla vecchia 131, a Sestu, svaligiato nella notte. Le modalità d’azione? Spaccata, il “forziere” con il denaro legato con una fune a un’auto e poi caricato su mezzo usato per la fuga. Un colpo fulmineo. Come tutti i precedenti.

 Il primo, almeno tra quelli noti, è stato messo a segno ai primi di novembre in via del Pozzetto, al Quartiere del Sole, a Cagliari: due banditi, poco prima dell’alba, hanno sfondato una vetrata, hanno accostato un’auto – una Giulietta bianca – alla quale hanno legato una lancia dell’antincendio usata per imbragare la cassaforte, che così è stata trascinata fuori. Tutto in sette minuti. Il maltolto in quel caso è stato di alcune migliaia di euro. E c’erano le immagini delle telecamere, allora come oggi. 

Stessa scena a Decimomannu, alla fine di novembre. Solo che in quel caso l’allarme del supermercato ha fatto arrivare tempestivamente i carabinieri: la cassaforte  è rimasta sul piazzale e i banditi, inseguiti, sono riusciti a scappare. Stando a quanto trapela, di mezzo c’era sempre una Giulietta. 

Nelle stesse ore, supermercato di Assemini: è stata trovata una vetrata sfondata. E pochi giorni dopo qualcuno ha provato a forzare l’ingresso di un altro market di Cagliari.

Queste sono notizie diventate pubbliche. Ma stando a quanto trapela ci sono stati dei furti tentati sui quali, finora,  non c’è un riscontro ufficiale. Intanto la banda ha colpito ancora  e le indagini dei carabinieri proseguono. 

Enrico Fresu 

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