Pioggia “benedetta” quella caduta nelle ultime ore sulla Sardegna assetata. 

A fronte di decine richieste di soccorso arrivate al centralino dei vigili del fuoco di Nuoro, impegnati da ieri in circa settanta interventi per allagamenti, strade interrotte e smottamenti tra Baronia e Ogliastra, c’è anche il lato positivo della perturbazione: le centraline di rilevamento del Cedoc fanno registrare precipitazioni consistenti che serviranno per far aumentare i volumi d’acqua invasati nel bacini. 

La stazione della diga di Pedra ‘e Othoni  (Dorgali) ha rilevato 138 millimetri di pioggia caduti nelle ultime 48 ore: questo l’arco di tempo preso in considerazione, ma la concentrazione maggiore è nelle ultime 24. A Monte Tului (Dorgali) sono stati registrati oltre 129 millimetri. Nella stazione di Orosei il dato è di 136,6. Più a sud, a Ilbono, la stazione ha rilevato quasi 116 millimetri. Mentre a nord, a Monte Pedrosu, in territorio di Loiri Porto San Paolo, i millimetri sono stati 102,6. Tanta acqua anche nella diga di Maccheronis, a Torpè. dove i millimetri sono stati 96,8, mentre in quella di Santa Lucia (Villagrande Strisaili, Ogliastra) il dato è di poco meno di 70 millimetri. Tanta pioggia anche  a Olbia, dove la stazione di Padrogiano ha fatto segnare oltre 85 millimetri. 

I valori sono più contenuti se ci si sposta a Ovest, dove il maltempo ha fatto solo una breve  sortita. Solo il Medio Campidano fa segnare numeri rilevanti in doppia cifra, con i 40,4 millimetri della stazione di Sanluri Strovina. 

Non una perturbazione isolata, quella delle ultime ore. Grazie alle precipitazioni delle ultime settimane si registra un costante recupero dei livelli negli invasi del nord ovest della Sardegna (Temo, Cuga e Bidighinzu). La situazione è in leggero miglioramento anche se permane la condizione generale di emergenza.

Visto il trend positivo dell'accumulo delle scorte nei tre laghi - annuncia Abbanoa - il Comitato istituzione regionale e l'Agenzia del Distretto idrografico della Sardegna "Adis" hanno dato il via libera a sospendere le restrizioni sotto le festività natalizie da lunedì 22 dicembre a venerdì 2 gennaio in tutti i Comuni dove l'erogazione viene garantita a giorni alterni. Sono interessati i Comuni di Thiesi, Ittiri, Tissi, Ossi, Sorso, Sennori, Usini e Uri serviti dall'acquedotto Bidighinzu, Bonorva e Bosa serviti dall'acquedotto Temo.

Saranno sospese anche le chiusure notturne ad Alghero, servito dall'invaso del Cuga. Una linea prudente che prevede comunque di continuare nei prossimi giorni il monitoraggio allo scopo di capire se la sospensione può proseguire ancora per qualche giorno.

Complessivamente, nell'ultima rilevazione dell'autorità di Bacino della Sardegna relativa al 30 novembre scorso, nei bacini artificiali dell'Isola risultava  presente solo il 35% della capacità invasabile, ossia 638,34 milioni di metri cubi, in calo dell'1% rispetto ai dati di fine ottobre ma otto punti percentuali in meno rispetto a novembre 2024. 

Le ultime piogge potrebbero aver invertito il trend. 

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