Gli studenti del liceo scientifico Mariano IV d’Arborea che da settembre scorso seguono le lezioni all’Istituto Frassinetti (14 classi in tutto), resteranno lì fino alla fine del 2023. È emerso oggi durante l’incontro tra gli studenti, la dirigenza scolastica, i funzionari della provincia, il responsabile della sicurezza della scuola e il direttore dei lavori in corso nel secondo piano della sede centrale di via Messina per installare l’impianto fotovoltaico e quello di climatizzazione.

«Abbiamo fatto il punto della situazione per poi comunicare che i lavori non finiranno prima della fine dell’anno - spiega la dirigente Donatella Arzedi -. Verranno però risolti tutti i problemi che effettivamente ci sono ai Frassinetti, e cioè il guano nel cortile e la presenza di diversi animali morti a terra. Chiederemo al Comune interventi continui per eliminare questi disagi».

Un modo per permettere ai ragazzi di poter uscire quindi nel cortile e aprire le finestre. Ma c'è un altro problema: al Frassinetti non c’è l’impianto di riscaldamento. «Abbiamo chiesto di installare quanto prima un impianto temporaneo - spiega la dirigente - I ragazzi non resteranno al freddo».  

Per quanto riguarda invece i problemi al secondo piano della sede centrale, un cantiere a tutti gli effetti, il direttore dei lavori ha promesso di limitare i disagi al massimo, soprattutto nei bagni: «Ci vuole pazienza - va avanti la dirigente - Sono interventi lunghi che permetteranno però di avere nella scuola servizi importanti come ad esempio l’aria fresca quando arriverà il caldo». Per tutti questi disagi la scorsa settimana gli studenti non si sono presentati a scuola per due giorni. «Nessuno è stato punito  - riferisce però Arzedi - I ragazzi prima di agire e organizzare qualsiasi protesta devono capire cosa succede. Del resto sono stati loro stessi, circa tre anni fa, a chiedere alla provincia questi lavori». 

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