Grande commozione questo pomeriggio per l’ultimo saluto a Luigi Masala, il pasticciere oristanese morto ieri di Febbre del Nilo. Il settantenne ad agosto scorso era stato il primo caso di contagio nell’uomo in Sardegna; da allora il virus ha continuato a circolare e a colpire soprattutto persone già debilitate a causa di altre patologie.

Da agosto sono stati accertati otto casi: cinque a Oristano, uno a Riola Sardo, uno a Simaxis e a Marrubiu. E ci sono state altre due vittime: a settembre era morta una donna di 65 anni di Sant’Anna (frazione agricola di Marrubiu) mentre qualche settimana fa è deceduto un 89enne di Oristano (entrambi soffrivano di altre patologie).

Nell’Oristanese il virus della West Nile disease ormai è endemico; da quando nel 2011 è stato isolato per la prima volta nell’uomo, ha causato complessivamente 6 vittime (tre solo quest’anno); nel corso degli anni ci sono stati diversi contagi ma negli ultimi tempi la situazione sembrava essere sotto controllo. Fino all’esplosione di quest’estate, quando le temperature più elevate del solito, il tasso di umidità e la presenza delle zone umide hanno creato le condizioni ideali per la proliferazione delle zanzare.

Sono proprio gli insetti che possono trasmettere il virus all’uomo, mentre le zanzare si infettano dopo essere venute a contatto con i volatili (i veri serbatoi del virus). A complicare la situazione anche una disinfestazione forse meno capillare rispetto al passato, gli interventi programmati dalla Provincia (che deve fare i conti con minori risorse e mezzi) presumibilmente non sono sufficienti per coprire tutto il territorio provinciale.

La Asl in collaborazione con il Centro Antinsetti della Provincia e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna da tempo ha messo in campo una rete di vigilanza per la prevenzione, la sorveglianza e il contrasto alla Febbre del Nilo, rete che in questi ultimi mesi è stata anche potenziata; sono state installate trappole per la cattura degli insetti ed è stata potenziata anche la vigilanza passiva sui volatili trovati morti.  

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