La Febbre del Nilo miete la terza vittima nell’Oristanese. Si tratta di Luigi Masala, 70 anni, decano dei pasticcieri in città. 

L’uomo, che soffriva anche di altre patologie, era stato contagiato dal virus della West Nile ad agosto ed era stato il primo caso nell’Isola.

Masala era stato ricoverato in gravi condizioni in Rianimazione, poi c’era stato un lieve miglioramento ed era stato dimesso dall’ospedale ma, viste le sue condizioni, si era comunque reso necessario il ricovero in una struttura sanitaria. Poi le complicanze dovute alla Febbre del Nilo hanno fatto precipitare la situazione e l’uomo è deceduto. 

La notizia della sua morte ha destato grande sgomento e commozione a Oristano dove Masala era molto conosciuto per la sua attività di pasticceria, ma anche per i corsi di formazione che ha tenuto in passato ai più giovani per svelare i segreti del mestiere e tramandare una tradizione che ha dato lustro alla città. 

Si tratta della terza vittima a causa del virus trasmesso dalla zanzare: a fine settembre era morta una donna di 65 anni di Sant’Anna (frazione agricola di Marrubiu) mentre qualche settimana fa è deceduto un 89enne di Oristano (entrambi soffrivano di altre patologie). 

Nell’Oristanese quest'anno la Febbre del Nilo non ha dato tregua, da agosto sono stati accertati otto casi nell’uomo: cinque a Oristano, uno a Riola Sardo, uno a Simaxis e a Marrubiu. 

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