L’ultimo adempimento, senza dubbio il più importante per l’attivazione della Ztl, è stato approvato dalla Giunta di Bosa. L’esecutivo Marras, ha licenziato il nuovo disciplinare della Zona a traffico limitato, presentato dall’assessore alla viabilità Marco Naitana e dal comandante della polizia municipale Giampiero Farinelli, che definisce modalità, tempi e deroghe per la circolazione nel centro storico. Il regolamento entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione ufficiale e introduce una gestione più rigorosa e chiara degli accessi, con l’obiettivo di tutelare il cuore della città e renderlo più vivibile per residenti e visitatori.

L’area interessata, secondo il disciplinare,  coincide con le vie e le piazze più centrali: piazza Duomo, Corso Vittorio Emanuele, via del Carmine, via Efisio Cugia, comprendendo anche piazza Cano, via del Rosario e le adiacenze. L’accesso avverrà attraverso varchi elettronici in grado di rilevare automaticamente le targhe. All’interno, la circolazione sarà a senso unico e limitata a 10 km/h. Gli orari di chiusura variano in base alla stagione. In inverno (15 ottobre – 30 aprile), i divieti valgono dalle 11 alle 15.30 e dalle 17.30 a mezzanotte,  in estate (1 maggio – 14 ottobre) dalle 11 alle 15.30 e dalle 17.30 all’1 di notte. Nei giorni festivi, il blocco sarà totale.

Nella delibera definito anche come sarà l’accesso, consentito solo a chi munito di contrassegno o incluso nella cosiddetta “lista bianca”, che raccoglie le targhe autorizzate. Fissati anche i costi con i residenti che  possono richiedere un permesso biennale (20 euro per ogni veicolo), così come i titolari di autorimesse private all’interno della Ztl . Per i clienti delle strutture ricettive è previsto un permesso temporaneo, comunicato direttamente dall’albergatore. Sono previste deroghe per categorie particolari: mezzi di soccorso, polizia, ambulanze, veicoli per disabili, nettezza urbana, manutenzione e pubblici servizi.

Rientrano tra i beneficiari anche medici di base, pediatri, guardia medica, sacerdoti, cortei funebri, operatori che effettuano assistenza domiciliare. Specifiche autorizzazioni temporanee saranno concesse per eventi, cantieri ed esigenze eccezionali di carico e scarico. Il sistema elettronico rileverà automaticamente le infrazioni. Se la targa non risulta registrata, scatterà la sanzione secondo quanto previsto dal Codice della Strada.

In caso di violazioni ripetute, è prevista anche la sospensione o la cancellazione dalla lista bianca.  in definitiva, per i residenti l’impatto  dovrebbe essere limitato  grazie ai permessi, mentre per visitatori e turisti sarà fondamentale rispettare orari e le regole. Le richieste di autorizzazione e rinnovo andranno presentate alla Polizia Locale, che gestirà l’intero sistema.

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