Si chiamava Ivan Spanu, aveva 47 anni ed era di Cabras il motociclista che questo pomeriggio è morto sulla strada provinciale 44, che costeggia il sito nuragico di Barumini.

Dramma che si aggiunge a dramma: la vittima era il fratello di Nicola Spanu, morto due settimana fa, domenica 2 ottobre, mentre si trovava a bordo di un’auto che è andata a schiantarsi contro un albero sulla strada per Torre Grande (qui la notizia). 

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Oggi Spanu, operaio, sposato,  stava partecipando a un motoraduno in sella alla sua Kawasaki: ha perso il controllo del mezzo, in un punto poco distante da una curva, ed è andato a sbattere contro il guardrail. L’impatto, violento, è stato fatale.  

L’incidente è avvenuto davanti agli occhi dei suoi amici, che lo seguivano poco distanti.

Hanno provato a praticargli il massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso, ma è stato tutto inutile: il velivolo del 118 è ripartito vuoto e sulla strada è stato steso un lenzuolo bianco, durante i rilievi effettuati dai carabinieri della stazione del paese assieme ai colleghi della compagnia di Sanluri. 

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