Sono state sospese le ricerche di Pietro Arrius, 67 anni, di Arbus, malato di Alzheimer, scomparso domenica pomeriggio dopo essersi allontanato da casa per una passeggiata.

La decisione è stata presa in una riunione congiunta fra carabinieri della compagnia di Villacidro, vigili del fuoco, protezione civile, soccorso alpino e speleologico, polizia municipale e alcuni familiari. In sei giorni sono stati battuti tutti i luoghi impervi attorno alla zona di Montevecchio, dove era stato avvistato l'ultima volta l'anziano. Ieri mattina le ricerche erano proseguite nel territorio di Arbus.

Sono stati perlustrati boschi, vasconi, fiumi, laghetti.

Nessun nuovo indizio o avvistamento utile. La decisione della sospensione delle ricerche massive è stata poi comunicata alla prefettura di Cagliari. Simona Deiana, la sorella della moglie dello scomparso, ha detto: "Noi comunque andiamo avanti. Ci sono con noi tanti volontari". Così come proseguiranno le perlustrazioni dei carabinieri nelle arterie stradali del territorio.

LE FORZE IN CAMPO - Da domenica notte tante le forze impegnate nelle ricerche del pensionato. I carabinieri della compagnia di Villacidro, diretti dal maggiore Andrea Cassarà, i vigili del fuoco, protezione civile, soccorso alpino e speleologico, nucleo subacqueo dei carabinieri e dei vigili del fuoco, i cinofili dei vigili del fuoco. E tanti volontari, come il gruppo di venticinque arburesi, che si è costituito lunedì e si è dato il nome "Gruppo volontari ricerca". Volontari che non si fermeranno.

LO SCOMPARSO - Pietro Arrius, alto un metro e sessantacinque, al momento della scomparsa indossava un giubbotto nero, pantaloni marroni e scarpe nere. La cognata, Simona Deiana, ha aggiunto: "La speranza e la volontà di trovarlo rimangono comunque priorità assoluta di noi familiari e di tanti volontari. Preghiamo, quanti possano dare ulteriori impulsi alle ricerche, di rivolgersi alle forze dell'ordine o all'associazione Angeli nel cuore. Grazie davvero a tutti".
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