Ha accolto la notizia in lacrime, quasi incredulo a quello che gli stava dicendo il suo difensore. Mauro Degortes, 63 anni, olbiese, non sarà estradato in Francia per scontare venti anni di carcere.

Lo ha deciso la Corte d'Appello di Sassari, che, dunque, ha rigettato la richiesta di estradizione delle autorità francesi.

Degortes, stando a una sentenza (del 2000) della Corte d'Appello di Nantes, ha commesso due rapine a mano armata in Francia, una nel 1989 e un'altra nel 1990. Ma i giudici italiani hanno accolto tutte le richieste del difensore di Degortes, l'avvocato Giampaolo Murrighile. Il penalista aveva posto questioni sulle garanzie difensive violate e sulla prescrizione dei reati, che, evidentemente, sono state accolte. "È la fine di un incubo" ha detto Murrighile, appena ricevuta, in serata, la notifica del provvedimento della Corte d'Appello di Sassari. "Non sono io la persona che cercano le autorità francesi", ha ribadito Degortes. L'olbiese è autista di ambulanza, in servizio nell'ospedale di Tempio, e si è sempre dichiarato innocente.
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