Operai per il fotovoltaico, sgomberata una casa a Calangianus: «Ci abitavano in 43»
Il sindaco: «Situazione di sfruttamento e disagio». Il proprietario potrebbe finire nelle indagini sull’impiego di lavoratori asiatici nei cantieri della GalluraVideo di Andrea Busia
Anche il proprietario di un immobile a Calangianus potrebbe entrare nelle indagini sui contratti dei lavoratori interinali utilizzati in alcuni cantieri del fotovoltaico dell’Alta Gallura (QUI LA NOTIZIA).
Si parla della locazione dell’immobile ad una società polacca che avrebbe sistemato 43 persone in spazi angusti.
Gli operai hanno dichiarato di avere versato circa 350 euro al mese a testa. L’immobile è stato sgomberato su ordine del sindaco di Calangianus, Fabio Albieri.
Il sindaco di Calangianus Fabio Albieri (Foto A. Busia)
«Siamo stati costretti a intervenire perché in questa abitazione diverse decine di ragazzi di origine asiatica pernottavano in un’abitazione piccola e non idonea. Quindi ho fatto scattare i controlli e un’ordinanza di sgombero», spiega Albieri.
L’amministrazione ha anche avuto modo di parlare con gli inquilini: «Mi sono sembrati aggiunge il sindaco di Calangianus - ragazzi in difficoltà, smarriti ed era evidente la loro situazione di sfruttamento e difficoltà»