Omicidio di Olbia: Davide Iannelli a processo per aver ucciso il vicino di casa dandogli fuoco
La Procura contesta la premeditazione e l’efferatezza. I familiari della vittima – Antonio Cozzolino – parti civili. Prima udienza il 9 maggioIl luogo dell'aggressione e, nel riquadro, Andrea Iannelli
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il gup di Tempio Pausania Caterina Interlandi ha rinviato a giudizio Davide Iannelli, accusato di aver cosparso di liquido infiammabile il suo vicino di casa Antonio Cozzolino, per poi dargli fuoco, provocandone la morte dopo 9 giorni di agonia in ospedale.
L’accusa di cui dovrà rispondere è quella di omicidio premeditato, aggravato dall’efferatezza.
Il fatto è avvenuto a Olbia, nel marzo del 2022.
L’avvocato che difende Iannelli – Abele Cherchi – ha contestato la richiesta della Procura, sostenendo di fatto la legittima difesa dell’indagato da un tentativo di aggressione.
Giampaolo Murrighile, Antonio Fois e Massimo Perra, legali dei familiari della vittima, costituitisi come parti civili, hanno invece sposato la tesi della pubblica accusa.
La prima udienza del processo, in Corte di Assise a Sassari, si terrà il prossimo 9 maggio.
Davide Iannelli è il marito di Rosa Bechere, la pensionata olbiese scomparsa dal novembre scorso.