Ciro Grillo, al processo per stupro sfilano nuovi testi. A sorpresa in aula due imputati
Attesa la deposizione dei carabinieri che accolsero per primi la denuncia e fecero accertamenti nella villa in Costa Smeralda. Al dibattimento Capitta e Lauria, ma non parlerannoNuova udienza al tribunale di Tempio Pausania del processo per violenza sessuale di gruppo su due ragazze che vede imputati Ciro Grillo, figlio di Beppe, e tre suoi amici genovesi, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria.
Oggi davanti alla Corte presieduta dal giudice Marco Contu, a latere Nicola Bonante e Marcella Pinna, compariranno altri testi chiamati a deporre dal procuratore Gregorio Capasso.
Sono arrivati a sorpresa in aula due dei quattro imputati: Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. A quanto si apprende hanno voluto essere presenti all'udienza ma non saranno interrogati oggi, né rilasceranno dichiarazioni spontanee. Seduti fianco a fianco fra i banchi del pubblico, nell'udienza che si sta svolgendo a porte chiuse, assistono in silenzio alle fasi del processo.
Attesa la deposizione della luogotenente dei carabinieri della Compagnia Duomo di Milano che ha raccolto la denuncia della ragazza italo norvegese e che ha poi svolto i primi accertamenti tecnici sulle celle telefoniche degli imputati e delle due ragazze.
In aula sarà sentito anche un maresciallo dei carabinieri del Reparto territoriale di Olbia che ha svolto i primi rilievi nella villa della famiglia Grillo, in Costa Smeralda, dove si sarebbe consumata la violenza di gruppo.
A seguire saranno registrate le deposizioni dell'amministratore del Billionaire, il locale dove i ragazzi si sono conosciuti la sera della presunta violenza, di un tassista che ha riaccompagnato al b&b le due ragazze dopo la notte trascorsa a casa di Grillo e di alcuni vicini che soggiornavano nel residence in quei giorni.
(Unioneonline/v.l.)